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  • Fiorentina-Genoa:| Le voci dallo spogliatoio

    Fiorentina-Genoa:| Le voci dallo spogliatoio

    • Luca Cellini

    Avviso ai club di tutto il mondo: c'è un giocatore, polifunzionale nei ruoli fra centrocampo ed attacco, che da un paio di giorni è - essendo in scadenza di contratto con la Fiorentina - libero di firmare con chiunque lo faccia sentire importante. E' Mario Alberto Santana l'uomo che decide il match fra Fiorentina e Genoa, con una rete al 40' che vale tre punti, regalando ai suoi compagni, e soprattutto al suo allenatore Mihajlovic, una boccata d'ossigeno in vista del futuro. Un perfetto auto-spot per un mercato che non si chiude mai. Il primo tempo del 'Franchi' è equilibrato e caratterizzato da molti errori, con il viola Marco Donadel che si erge a protagonista in negativo in questa 'specialità'. Dopo le prime schermaglie - occasione della Fiorentina con Gilardino al 2', risposta di Palacio che scalda i guanti a Boruc - si entra in una fase di gara un po' sonnolenta. I più vivaci sono Marchionni e Santana, con il primo che mette i brividi alla difesa genoana al 22', e il secondo che non sfrutta una palla filtrante poco dopo; negli ospiti invece sono Criscito e Palacio a dettar legge nelle sgroppate offensive. Il torpore nella prima frazione viene rotto prima da una conclusione di Floro Flores su cui Boruc respinge coi pugni, e poi da una palla filtrante di Montolivo per Comotto, solo davanti ad Eduardo che respinge di schiena. Proprio un errore nel bloccare una palla dell'estremo difensore portoghese favorisce la rete che deciderà il match, quella messa a segno al 40' da Santana, mentre dall'altra parte Boruc salva su una botta in area piccola, a colpo sicuro, di Criscito. Ci si aspetterebbe tutto un altro Genoa nella ripresa ma, a parte un colpo di testa di Paloschi al 78', gli ospiti non impensieriscono Boruc. Anzi, è un altro subentrato a partita in corso, Cerci (fischiato dai suoi stessi tifosi) a fallire tre minuti prima il colpo del k.o. Decisivo in negativo, ed autore di una prestazione incerta e destabilizzante per i compagni, il portiere genoano Eduardo.

    FIORENTINA

    Il difensore della Fiorentina, Gianluca Comotto: 'Sono tre punti importanti che ci permettono di lavorare con maggior serenità. Volevamo dimostrare che la gara contro la Lazio è stato un episodio, speriamo adesso di non ricadere in quell'alternanza di risultati che ci ha penalizzato in classifica. Non è stato facile stare tre giorni in ritiro, ma la prestazione ed il risultato ottenuto dimostrano che il gruppo è unito, compatto e lavora per migliorare insieme al suo allenatore. Capisco la delusione dei tifosi, ma sappiano che loro sono una componente determinante. Sono stato abituato nei miei anni a Torino a lavorare sotto contestazione, e so che certe espressioni derivano dal troppo amore. Ora a Parma vogliamo risultati e gioco, per continuare a crescere. In un campionato così, ritrovata la tranquillità, non credo ci possano essere limiti'.

    GENOA

    Il difensore del Genoa, Emiliano Moretti: 'Se c'era una squadra che meritava di passare in vantaggio nel primo tempo forse eravamo noi, ma evidentemente siamo destinati ad essere puniti oltre i nostri meriti. Nella ripresa forse ci è mancata la lucidità, giocando comunque in maniera generosa. Giocare qui a Firenze per me è sempre un'emozione perché sono cresciuto in questo stadio. Dispiace vederlo così vuoto, ma è evidente che tutto venga determinato dai risultati. Anche noi come Genoa abbiamo il dovere di riconquistare i nostri tifosi, speriamo di rifarci in casa. Non chiudo le porte ad un gran finale di stagione, specie se riusciranno i nuovi'.

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