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    Fiorentina, le pagelle di CM: Chiesa e Pjaca fanno i fenomeni, Veretout oscuro

    Fiorentina, le pagelle di CM: Chiesa e Pjaca fanno i fenomeni, Veretout oscuro

    • Giacomo Brunetti, dal 'Franchi'
    Fiorentina-Spal 3-0

    Lafont 6: torna in campo dopo le due partite saltate per infortunio. Nel primo tempo si limita a qualche innocua presa bassa, nella ripresa è spettatore pagato.

    Milenkovic 6,5: altro giro, altro gol, il secondo in campionato. Punì il Chievo con un tiro siderale, stavolta anticipa una dormiente difesa della SPAL sugli sviluppi di un calcio d'angolo e ammazza la gara. Una certezza dietro.

    Pezzella 6: capitano intoccabile, ruggisce e gestisce abilmente ogni pallone che tocca.

    Hugo 6: chiamato maggiormente in causa rispetto al compagno centrale, si disimpegna positivamente in più di una circostanza, anticipando anche Paloschi in area di rigore nel finale di partita.

    Biraghi 6: spinge e arretra, perché di fronte ha Lazzari che ha le medesime caratteristiche tattiche. Esce per rifiatare nel tour de force.

    (dal 1' st Hancko 6: esordio in Serie A per lo slovacco. Molto propositivo - compiti difensivi esigui - duetta bene dapprima con Chiesa e poi con Mirallas, risultando pericoloso)

    Benassi 6: il meno in vista della formazione gigliata, tanta sostanza in fase di copertura tra le linee, sia davanti che dietro.

    Veretout 6,5: è talmente dinamico da ricoprire il ruolo di regista, mediano e mezzala allo stesso tempo. Suo l'angolo che Milenkovic impatta in rete. Motorino.

    Gerson 6: mette da parte le qualità balistiche e si fionda sul lavoro sporco, pressando sistematicamente il possesso palla che parte dal basso della SPAL.

    Chiesa 7,5: puntualmente una spina nel fianco per la difesa estense. Vicari riesce ad arginarlo nel finale di primo tempo; niente può il reparto arretrato spallino quando Pjaca lavora per il destro che il classe '97 infila all'angolino, lasciando di sasso Gomis. Con tanto di abbraccio al fratello Lorenzo, raccattapalle e tesserato gigliato. Un moto perpetuo. Applausi all'uscita dal campo per tirare il fiato.

    (dal 21' st Mirallas 6,5: pronti, via e subito un sussulto che costringe Gomis a deviare in angolo. Attivissimo)

    Pjaca 7,5: finalmente il sigillo italiano è arrivato. Aveva segnato solamente in Champions League contro il Porto, adesso trova con la maglia viola la prima gioia nostrana, sfruttando un regalo di Fares. E poi l'assist per Chiesa - un lavoro sporco con il pallone che è finito sui piedi dell'italiano - che condisce una prova fatta di strappi e lampi di tecnica.

    (dal 32' st Eysseric 6: quando ormai i giochi sono fatti, c'è spazio anche per il francese)

    Simeone 6: il primo squillo della gara è suo, al 6', ma Gomis blocca agilmente. Nel primo tempo fa molto movimento toccando pochi palloni, nel secondo ripete il canovaccio. La difesa della SPAL trama una ragnatela che lo blocca... ma ci pensano gli altri.


    All. Pioli 7: si affida ai titolari per non patire brutti scherzi. E ha ragione. Pjaca si sblocca e apre la contesa, Milenkovic dà garanzie. All'intervallo inserisce Hancko e fa rifiatare l'ammonito Biraghi, poi sceglie Mirallas a seconda frazione in corso. Azzecca tutte le scelte, dal primo all'ultimo minuto, e vola a dieci punti.

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