Un dato che evidenzia la stagione negativa dei viola è rappresentato dai pochissimi gol segnati: mai nella storia dei campionati a 20 squadre la Fiorentina aveva segnato solo 32 reti nelle prime 33 giornate.

Ribadito che la difesa attuale (38 reti subite) è abbastanza in media con i gol subiti nelle scorse annate (36), va evidenziato come manchino all’appello ben 13 gol al bottino delle marcature gigliate. Se valutiamo le stagioni con Prandelli in panchina questo gap si allarga a 17 reti mancanti.

Per assurdo, considerando che solo 3 gol sono arrivati su azione da attaccanti di ruolo (2 da Gilardino ed 1 da Amauri), possiamo notare che i gol attualmente segnati senza l’apporto delle punte su azione sono solo 29 (molto meno, quindi, di almeno uno in media a partita), che allargherebbero ulteriormente il divario rispetto alla media “storica” ad almeno 16 gol.

Per assurdo, se il centravanti della Fiorentina fosse stato l’attuale capocannoniere del torneo Ibrahimovic, la situazione sarebbe stata sempre in deficit, considerato il fatto che l’attaccante milanista ha segnato su azione 15 reti, con le quali il totale viola sarebbe salito (al netto di quelle realizzate da Gilardino ed Amauri) a 44, ovvero sempre un gol sotto la media degli anni scorsi !