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  • Firenze si ribella: basta fair play!

    Firenze si ribella: basta fair play!

    • Luca Cellini

    Dopo la beffarda sconfitta nell'anticipo di sabato sera contro la Roma, arrivata dopo aver dominato in lungo e in largo, soprattutto nella seconda parte di gara, sprecando molte occasioni e subendo il gol di Osvaldo solo a tempo scaduto, emergono i 'lividi' di tutti i tifosi della Fiorentina, soprattutto per la gestione arbitrale di Mazzoleni. La stessa designazione del direttore di gara bergamasco, per quello che era il big match della quart'ultima giornata, era parsa a molti inopportuna, e alla fine una serie di decisioni hanno fortemente penalizzato la squadra gigliata. Dai falli sistematici subiti da Cuadrado, senza alcun provvedimento disciplinare del direttore di gara, passando per il clamoroso fallo di mano di De Rossi a metà ripresa, e non dimenticando la sempre straordinaria malevolenza contro i marcatori di Francesco Totti, che evidentemente va protetto come un'icona, a prescindere dalla durezza dei falli che subisce, ci sarebbe un lungo elenco di recriminazioni. Non contento, Mazzoleni ha completato l'opera con un referto che ha portato alle due giornate di squalifica di Adem Ljajic, alla multa per il tecnico Vincenzo Montella per espressioni ritenute ironiche, e all'inibizione del club manager Vincenzo Guerini.

    A tutto questo occorre aggiungere il fatto che le autorità preposte alla sicurezza, in primis Prefettura e Questura, avevano a gran voce chiesto che Fiorentina-Roma si giocasse in orario pomeridiano, senza neanche essere ascoltatati dalla Lega Calcio. E ieri sui social network si sono moltiplicate le testimonianze di fatti accaduti prima, durante e dopo la partita in curva Ferrovia, quando normali tifosi si sono visti raggiungere dai più svariati oggetti provenienti dal settore ospiti, fra cui petardi, bengala e perfino una bomba carta, che hanno portato al ferimento di oltre una decina di supporters gigliati. La sopportazione dei tifosi viola, a questo punto, è davvero finita. Perchè se il risultato sportivo può portare una squadra che domina, ma che non segna, ad essere punita, quello che non è sopportabile è l'essere presi in giro a livello arbitrale e di ordine pubblico. Firenze in queste ore si sta ribellando contro i vertici del calcio, ma inizia a montare la rabbia anche verso la proprietà gigliata che, sempre 'low profile' nelle proteste, per evitare polemiche, continua a subire beffe dentro e fuori dal campo. I cattivi pensieri non possono che nascere spontanei, alla luce del fatto che tra Fiorentina e Milan, nella lotta per il terzo posto, la classe arbitrale ha dimostrato con i fatti di tutelare sempre di più la società rossonera, che - ricordiamolo - ha ricevuto, soprattutto nel girone di ritorno, una serie di favori dalle giacchette nere come nessun altro club di serie A. 

    Galliani neanche un mese fa parlava di campionato falsato solo perchè la squadra viola si sarebbe trovata a giocare a Cagliari a porte chiuse, non certo per colpa sua. Il tutto condito dal fatto che, per una strana calendarizzazione delle partite, la Fiorentina si è trovata a giocare negli ultimi due mesi sempre dopo la squadra di Allegri, con chiari vantaggi di 'calcolo' sui risultati da parte dei rossoneri. E il club dei Della Valle cosa ha fatto in tutto questo? Niente. Sono sicuramente lodevoli le iniziative benefiche della società: è un orgoglio che sulle maglie vi sia anche il simbolo di 'Save the children', o le partnership con l'ospedale pediatrico Meyer, ma che senso ha promuovere un'iniziativa come il 'Cartellino viola', se poi fra i premiati c'è uno come Klose, che ha fatto gol in clamoroso fuorigioco e poi ha esultato come un pazzo, o uno come Gigi Buffon, che si è reso celebre anche per la frase 'a fine campionato ci può stare che due squadre pensino meglio due feriti che un morto'? Perchè, si chiedono i tifosi viola, ancora la Fiorentina stenta a farsi sentire a livello mediatico, per ottenere una tutela arbitrale degna di un club importante come quello gigliato? Perchè in Lega Calcio la posizione dei viola è sempre marginale e mai aggressiva? Perchè passano gli anni ma la sensazione è che a Firenze si faccia calcio in punta di fioretto, e non con la sciabola?

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