Marco Romizi è un promettente centrocampista di 22 anni del Bari, cresciuto nelle giovanili della Fiorentina che ne detiene ancora la metà del cartellino. Al termine della stagione 2008/2009 dopo aver ricevuto il premio come migliore centrocampista del campionato Primavera, passa in comproprietà alla Reggiana dove fa il suo esordio da professionista in Lega Pro. A gennaio 2012 la Fiorentina decide di cederlo, sempre in comproprietà al Bari, squadra nella quale Romizi si sta ritagliando un ruolo da protagonista. In esclusiva per Calciomercato.com, il centrocampista di Arezzo ha parlato delle sue ambizioni presenti e future:

Quali sono le aspettative della squadra visto e considerato che senza la penalizzazione inziale di sette punti sareste in piena zona playoff? "Purtroppo dobbiamo convivere con questa penalizzazione, lo sapevamo dall'inizio che sarebbe stato così e infatti la partenza razzo nelle prime tre giornate ci ha aiutato e permesso di prendere maggiore consapevolezza delle nostre potenzialità. Gioco forza dobbiamo puntare alla salvezza, proprio per la penalizzazione, tutto quello che verrà in più sarà tanto di guadagnato".

Sabato siete stati ad un passo dal battere la capolista Sassuolo, sintomo che la squadra è viva: "Abbiamo dimostrato che con la giusta cattiveria e con la voglia di fare risultato sempre e comunque possiamo battere tutti, compresa la capolista".

Tu sei in comproprietà fra la Fiorentina e il Bari, conti di tornare a Firenze nella prossima stagione? "Per il momento non penso al mercato, voglio fare bene quì a Bari in questa stagione e poi a giugno si vedrà. Se farò una buona stagione e la Fiorentina lo riterrà opportuno sarò felice di tornare in maglia viola ma non prima di giugno".

Parlaci un po' di un altro tuo compagno giovanissimo, Nicola Bellomo può essere il "nuovo Cassano"? "Diciamo che lui è l'elemento in più della nostra squadra che riesce a fare le giocate più estrose e di fantasia. Per i tifosi del Bari lui è già un idolo e seppur con caratteristiche diverse da Cassano può davvero diventare un grande. Spero che venga anche convocato in Nazionale under 21 perchè se lo merita".

A proposito di Under 21, eri un pilastro della squadra di Ciro Ferrara mentre adesso Devis Mangia non ti ha ancora convocato. Speri di poter partecipare all'Europeo in Israele nel 2013? "Ci spero, però sono tranquillo e poi se me lo merito arriverà la chiamata del mister che fino a questo momento non mi ha preso in considerazione. Naturalmente partecipare all'Europeo sarebbe motivo d'orgoglio".

Hai mai parlato con Mangia? "No non ci siamo mai parlati e nemmeno mai conosciuti"

Non hai ancora segnato con la maglia del Bari, ti senti di promettere un gol ai tuoi tifosi nelle prossime partite? "Spero di segnare presto ma lo dico sempre anche ai giornalisti qui a Bari: il mister mi chiede altri compiti, ovvero quello della rottura del gioco, quindi ho poco spazio per poter inserirmi lì davanti. Spero di segnare entro la fine del 2012 visto che mancano ancora cinque partite".

Parlaci un po' delle tue caratteristiche per farti conoscere meglio dai lettori di calciomercato.com: "Sono una fusione fra corsa, grinta e tecnica, faccio entrambe le fasi. Gioco prevalentemente davanti alla difesa ed è anche per questo che non faccio molti gol. Però dò sempre l'anima e credo che sia una caratteristica molto importante".

Hai un giocatore a cui ti ispiri maggiormente? "Sinceramente no. Da piccolo avevo la maglia di Zinedine Zidane, ma se devo dire la verità non mi ispiro a nessuno in particolare. Zidane però lo vedevo come un mito".

Hai una simpatia particolare per qualche squadra? "Fin da bambino facevo il tifo per la Juventus ma negli anni ho perso il tifo, anche perchè per noi calciatori questo è principalmente un lavoro".