Focus Bwin 2010: Cesena e Novara seducono, Toro in... Bianchi
Emozioni forti e bel gioco negli ultimi dodici mesi targati serie Bwin. Sugli scudi lo spumeggiante Cesena di Bisoli, arrivato in massima serie grazie al bel gioco e alle prestazioni sopra la media di Giaccherini, del levriero Schelotto e del sempreverde Antonioli. L'eredità dei romagnoli e' stata raccolta dal Novara, che si sta ripetendo dopo aver dominato il campionato di Lega Pro nella stagione precedente. Una sorpresa assoluta che poggia sulle capacità tattiche di mister Tesser, sull'esplosione di Gonzalez e sulla precisione di Bertani. Un inno al calcio di provincia che sa ancora emozionare, anche al cospetto delle corazzate scese dalla categoria superiore.
Elogio doveroso anche per il Lecce di Gigi De Canio, che ha vinto il campionato cadetto 2009/2010 mostrando continuità e solidità. Una buona squadra che in A sta trovando difficoltà inevitabili, figlie di un mercato non all'altezza.
Idem per il Brescia, che ha ritrovato la A grazie ai gol di Caracciolo, ai combattenti della mediana (Baiocco, Barusso) e all'esperienza della linea difensiva
Il punto più alto della stagione delle Rondinelle è il sofferto play-off con il Toro. La gara di ritorno, al Rigamonti, si chiude con un 2 a 1 firmato Possanzini-Caracciolo. I lombardi salgono in A e mortificano i sogni di gloria del Toro, rivoltato con un calzino dalla gestione Petrachi. La delusione per i granata è cocente, ma i tifosi possono consolarsi con il bomber Bianchi, 24 reti e tanto carattere al cospetto di un pubblico caldo, ma esasperato.
Anno da incorniciare per Maurizio Pinilla, che nel piccolo Grosseto ha ricostruito una carriera fatta di treni persi ed eccessi pubblici. Il tatuato bomber cileno ha guadagnato la A con il Palermo, scalzando un vecchio marpione come Maccarone. Meno felice il salto di Eder, che a Brescia non ha ritrovato la continuità di Empoli
