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    Francia-Argentina, le pagelle di CM: sorpresa Pavard, Matuidi alla distanza. Rojo disastroso, Messi non è un leader

    Francia-Argentina, le pagelle di CM: sorpresa Pavard, Matuidi alla distanza. Rojo disastroso, Messi non è un leader

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    FRANCIA


    Lloris 6: incolpevole sul tracciante di Di Maria, non può nulla nemmeno sulla deviazione fortuita di Mercado.

    Pavard 7: la vera sorpresa francese al Mondiale. Da terzino adattato, soffre il giusto un cliente scomodo come Di Maria, trova il primo gol in nazionale con una perla. Distratto sulla marcatura su Aguero sul 4-3

    Varane 5,5: troppo passivo in occasione della conclusione di Messi deviata in porta da Mercado, finendo per tenere in gioco il calciatore

    Umtiti 7: si fa sentire sempre, anche con le cattive. Tutte le volte che Messi transita dalle sue parti, va regolarmente a sbattere contro un muro.

    Lucas Hernandez 7: timido nel primo preoccupato, eccessivamente preoccupato da Pavon, avanza il raggio d'azione nella ripresa e diventa una costante spina nel fianco per la difesa argentina. Da un suo cross nasce il gol di Pavard.

    Kante 7: non è il solito mastino recupera-palloni in tutte le zone del campo. Non si fa notare per situazioni particolari, ma ha il grande merito di non mollare un secondo Messi, impedendogli di avere la libertà necessaria per pensare.

    Pogba 6,5: primo tempo a ritmi troppo blandi, poco favorito dalla posizione di play-maker ritagliatagli da Deschamps, ma nella ripresa, con un avversario spaccato in due e sotto ritmo, sale in cattedra e detta i tempi della manovra.

    Mbappe 9: un fenomeno, un predestinato. Devastante nel primo tempo, quando mette a ferro e fuoco la difesa argentina da solo, nella ripresa dimostra finalmente quella cattiveria richiesta a un grande attaccante e con un terrificante uno-due manda al tappeto Messi e compagni. (dall'89' Thauvin sv)

    Griezmann 7: partita di sacrificio al servizio dei compagni, ha però il merito di sbloccarla con un rigore calciato in maniera impeccabile. Sfortunato sullo 0-0, con quel bellissimo calcio di punizione che a stamparsi sulla traversa. (dall'84' Fekir sv)

    Matuidi 6,5: un primo tempo da 5, nel secondo tempo il giocatore della Juve, utilizzato in una posizione ibrida, un po' mezzala di posizione, un po' esterno offensivo, cresce alla distanza. Suo il bellissimo pallone sulla corsa per Lucas da cui nasce il gol di Pavard (dal 75' Tolisso sv)

    Giroud 6,5: tanto lavoro di sponda al servizio della squadra, tanti palloni difesi per far salire i suoi. Impreziosisce la sua prestazione con l'assist per il 4-2 di Mbappé.


    All. Deschamps 7,5: la prepara sulle debolezze della fase difensiva dell'Argentina, dimostrando un cinismo e una capacità di scegliere il momento giusto per colpire. Da grande squadra.



    ARGENTINA


    Armani 5: l'errore sul primo gol di Mbappé è pesante e rappresenta l'inizio della fine per l'Argentina.

    Mercado 5,5: il fortunoso gol del momentaneo sorpasso argentino non basta ad assolverlo. Nella sua zona, soprattutto nel secondo tempo, soffre maledettamente Lucas Hernandez.

    Otamendi 5: partecipa al tracollo collettivo del reparto arretrato, poco e mal protetto da un centrocampo inesistente.

    Rojo 4,5: in costante sofferenza di fronte alla rapidità di Mbappé, è costretto al fallo da rigore che porta al vantaggio francese (dal 46' Fazio 5: entra malissimo, rischiando la frittata con un retropassaggio che coglie impreparato Armani. Poi si fa superare con troppa facilità in occasione della prima rete di Mbappé)

    Tagliafico 4,5: un disastro. Non spinge quasi mai e in fase difensiva è un'autentica sciagura.

    Perez 5: lo si ricorda solo per qualche calcione distribuito a destra e sinistra. Pressa poco, contrasta anche peggio (dal 65' Aguero 5,5: non gli arriva un pallone giocabile che sia uno, il suo ingresso non smuove le acque stagnanti del reparto offensivo. Da centravanti vero l'inutile gol del 3-4).

    Mascherano 4: non ha più il passo per reggere i ritmi del calcio moderno. L'unica maniera per stoppare un motorino come Mbappé e gli attaccanti della Francia è falciandoli. Passato di moda.

    Banega 5: inizia bene, disegnando un paio di verticalizzazioni da giocatore importante, ma il mancato controllo che spiana la strada al contropiede per l'1-0 francese è la fotografia della sua nullità in interdizione.

    Pavon 4,5: chi l'ha visto? (dal 75' Meza sv)

    Messi 4: la tattica disegnata da Sampaoli, che lo prevede come finto centravanti, finisce ben presto per isolarlo in mezzo a due buttafuori come Varane e Umtiti. Non la vede mai, non ha un compagno che sia uno per duettare negli spazzi stretti, ma ci mette anche del suo. Mai un'accelerazione, mai un'idea e poi quella gestualità ripetuta, in occasione di ogni gol francese, è il segnale di resa di un campione immenso incapace di essere leader. Prosegue la sua striscia nera, che non lo ho mai visto andare a segno nella fase a eliminazione diretta di un Mondiale.

    Di Maria 6,5: la perla di sinistro con cui rimette in partita i suoi sul finire del primo tempo è una fiammata, un sussulto di orgoglio. Si spegne dopo la contro-rimonta della Francia.


    All. Sampaoli 4: inadeguato e in totale confusione, con un'altra formazione e cambi obiettivamente incomprensibili. 
     

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