Rudi Garcia, allenatore della Roma, è intervenuto nella canonica conferenza stampa del venerdì per trattare i temi più importanti relativi alla sfida che vedrà i giallorossi ospitare, domenica pomeriggio, il Catania all'Olimpico. Una Roma che dovrà fare a meno degli squalificato Strootman e De Rossi, ma per Garcia la loro assenza non è un problema: "Ho due possibilità, di fare giocare un altro centrocampista o cambiare modulo. Per me non cambia molto, nonostante Kevin (Strootman ndr.) e Daniele (De Rossi ndr.) stiano facendo una stagione di altissimo livello. Spero di avere un Olimpico pieno, ma l'importante è fare un bel regalo di Natale ai nostri tifosi".

Sulla decisione di chiudere la curva giallorossa, inoltre, Garcia ha lanciato un monito importante: "Ognuno fa il suo lavoro, ma questa cosa per noi è successa fuori casa. Sarebbe più logico vietare la prossima trasferta che chiudere la nostra curva in casa. Ma non so neanche cosa è successo a Milano: se è una cosa sul razzismo, dobbiamo lottare in tutti i modi. Ma se è possibile sapere chi fa queste cose, bisogna colpire le persone, non i singoli tifosi".

Su Totti e sull'apertura del mercato, invece, Garcia non ha voluto sbilanciarsi: "Sia Totti che Destro hanno bisogno di allenarsi e di giocare, ma il fatto che sia tornato è veramente una notizia molto importante per tutti. Può iniziare la gara, ma non ha 90 minuti nelle gambe. Il mercato apre il 1° gennaio voglio fare in modo che della mia rosa rimangano tutti, perché ho una rosa di qualità. Se bisogna migliorare, vedremo: abbiamo tutto il tempo per parlarne, l’importante è che mi fido di tutti e che nessuno vada via".