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  • Ballardini ai giornalisti 'Scusate se vanifico i vostri sforzi...'

    Ballardini ai giornalisti 'Scusate se vanifico i vostri sforzi...'

    Gli snocciolano in faccia tabelle su tabelle, possibili incroci di risultati, combinazioni degne del Lotto. Mister Ballardini ascolta, prende atto, incamera ma a tutto questo risponde con il suo proverbiale sorriso. E con calma serafica sottolinea: “Scusate se vanifico i vostri sforzi – ridono i presenti nella sala stampa di Pegli – ma francamente penso solo ed esclusivamente alla nostra partita di domani, la nostra attenzione, mia e di tutta la squadra, è rivolta al Torino”. Rivale da prendere con le pinze, alla luce del campionato fatto: “Una squadra solida, che cura molto la fase difensiva, che si compatta per poi ripartire benissimo. Loro sono maestri nelle ripartenze e assolutamente mi sento di dire che hanno giocato un ottimo campionato, rendendo più volte difficile la vita alle grandi squadre. Specie ultimamente, hanno fatto buone cose raccogliendo molto meno di quanto in realtà meritassero. Un loro punto di forza? Hanno esterni di grande rapidità e mi riferisco ai vari Cerci, Santana e ancora Birsa, dispongono di giocatori tutti molto abili. Se con Kucka in campo potrebbe cambiare qualcosa tatticamente? Certamente, anche perché in Italia ci sono pochi giocatori con le sue caratteristiche: ha forza, ha gli inserimenti con la palla, è forte di testa, è davvero difficile sostituirlo, un recupero importante. Borriello in stra forma? Mi pare che lui abbia sempre fatto bene e da quando è al Genoa ha sempre fatto delle buonissime partite, a prescindere dai gol. Con Floro si completano a meraviglia? Io intanto mi godo tutta la batteria completa di attaccanti e poi guardate, ha qualità importanti e uniche, è però importante che stia bene per il tipo di gioco che gli piace fare”. La chiosa è dedicata alla consapevolezza di potercela fare dopo due vittorie di fila: “Guardate, eravamo consapevoli di potercela fare anche quando abbiamo perso certe partite. Di sicuro però la strada è ancora lunga e invece di guardare troppo in là, pensiamo al Torino!”.

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