Strada facendo. C’è la strada che la Freccia Rossoblù, nel primo pomeriggio, inizierà a percorrere per mangiarsi i chilometri sino a Verona. E quella che il tecnico Ballardini indica ai suoi, per tagliare il traguardo alla fine del campionato. “C’è una sola strada che conosca, non sono spaventato della classifica. L’importante è che ognuno ragioni per il bene collettivo, i risultati li ottieni se ognuno pensa nell’unico modo possibile e nell’interese generale. Non esistono alibi perché le difficoltà si superano, se c’è compattezza e identità di vedute. Certi momenti aiutano e impongono delle riflessioni. Se non lo capiamo, peggio per noi. Sono le cose che si cercano e trovano nei rapporti quotidiani e nel lavoro, nel dialogo, nell’incontro, nel confronto e nello scontro. Siamo consapevoli della situazione, perciò occorre la giusta attenzione, contro una squadra come il Chievo, compatta, in grado di colpire in contropiede e in velocità. Abbiamo pensato di partire con un giorno di anticipo, per il fatto di dover viaggiare quattro ore e non era indicato il giorno prima della partita. Chiedo a tutti di dare tutto. Non credo di essere un ruffiano, sportivamente parlando dobbiamo avere fame per sbranare chi cerca di non farci raggiungere l’obiettivo. Lo dobbiamo ai tifosi che affrontano sacrifici e soffrono per questi colori. Mettiamo in campo la nostra foga e determinazione”.