La sua non è la vita da mediano che canta Ligabue. Ma di certo lì nel mezzo, il pallone conviene darlo “a chi finalizza il gioco”. E finora ad Andrea Bertolacci la cosa è riuscita bene: “Sono contento della mia stagione, ma a prescindere dalle soddisfazioni personali che hanno un valore relativo, è la squadra ad essere salita di tono con il passare delle partite e il merito è di Ballardini e di un gruppo che ha tirato fuori gli artigli”. A proposito di mediana e di centrocampo, a Firenze detta legge un trio da paura: Aquilani, Borja Valero, Pizarro: “La Fiorentina è la rivelazione del campionato, specie ripensando da dove sia partita e sicuramente la qualità di questi grandi interpreti ha aiutato il team a raggiungere questi risultati. Il recupero di Kucka servirà ad aumentare le possibilità di contrastare le loro avanzate. Sì, sulla carta questa è una bella sfida. Ci siamo preparati a dovere, per farci trovare pronti”. Dopo il match di Firenze, forse il ritorno in nazionale alla corte del ct Mangia: “Ne sarei contento, tornare in Under 21 resta uno degli obiettivi. Nel caso cercherò di sfruttare la chance, poi rientrerò bello carico alla base, per la partita con il Siena”.