In entrata: continua la caccia dei rossoblù al centrocampista, ultimo tassello mancante nello scacchiere dei Gasperini. La frenata del tecnico di oggi su Boateng, alimenta la voglia di arrivare a Miguel Veloso. Il portoghese non sarebbe molto entusiasta del trasferimento a Genova e per di più lo Sporting Lisbona chiede 14 milioni, affare difficile ma Preziosi ci riproverà. L'alternativa è l'altro portoghese Amorim: il Benfica non vorrebbe cederlo per meno di 10 milioni, richiesta considerata troppo alta. I rossoblù partiranno per il ritiro, domenica, senza il regista, ma difficilmente inizieranno la stagione con il solo Milanetto. In dirittura di arrivo l'affare Chico, con l'Almeria e il giocatore è tutto fatto, bisogna solamente aspettare che Papastathopoulos firmi per il Milan. Ritorno di fiamma per Rafa Marquez, il giocatore è stato dichiarato cedibile dal Barcellona, costo del cartellino sui 7 milioni, rimane il problema dell'ingaggio.

In uscita: più difficile del previsto piazzare Robert Acquafresca, il Napoli ha praticamente concluso l'affare Cavani che chiude le porte all'arrivo del genoano. Anche l'Udinese ha deciso di virare su Denis (trattativa ben avviata), rinunciando così all'ex Under 21; a questo punto rimane solo il Cagliari, piazza gradita al giocatore, ma per Cellino il suo ingaggio è troppo oneroso. La sensazione è che Acquafresca partirà per il ritiro per poi esser girato in prestito ai sardi. Tutto fatto, invece, per Sokratis Papastathopoulos al Milan: il greco arriverà nel capoluogo lombardo domani mattina per le visite mediche. Al Genoa arrivano Oduamadi, Strasser e Albertazzi più 4,5 milioni. Ufficiale il prestito annuale di Andrea Esposito al Bologna, sulla lista dei partenti anche Zapater richiesto da Brescia e Hercules. Si muove anche il mercato dei giovani: Lazarevic e Cofie si sono accasati al Torino, prestito annuale anche per Aleksic e Parfait, la loro prossima squadra sarà il Crotone. Sembra esser saltato il maxi-scambio con il Milan che avrebbe portato in rossonero Boakye, Polenta e Ragusa: il rifiuto di Zigoni di vestire rossoblù sarebbe stata la causa del mancato accordo con le società.