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  • Genoa:|Preziosi fa il pieno difensori

    Genoa:|Preziosi fa il pieno difensori

    Gran difesa serve contro la Juventus capolista, da gran difesa serve partire per far punti e salvarsi. E tanta difesa il Genoa sta mettendo su. Manfredini (via Canini), Portanova, ora anche Acerbi di ritorno dopo l’incontro di ieri nella sede del Milan, con metà di Constant riscattata dai rossoneri.

    C’è sempre Moretti. Abbondanza tale da poter vendere Granqvist, sebbene l’agente per l’Italia Canovi ora freni sulla partenza dello svedese, per il quale c’è lo stesso Milan, ma soprattutto piste estere come Galatasaray, le inglesi a cominciare dal Qpr, la solita Dinamo Kiev (presente per Neto del Siena, su cui rilancia l’Hoffenheim). Vabbé, via deve sempre andare Bovo che è nuovamente ko, senza la contropartita Camporese per il no della Fiorentina. E vabbé, contro la Juventus Ballardini pensa di sperimentare la retroguardia a 3, con questa un elemento in più può ben aiutare. A questo Genoa serve tanta difesa.

    Per Acerbi si è parlato di “girata” altrove (dal Parma alla Sampdoria), ma il regolamento sul numero di tesseramenti nella stessa stagione fa da ostacolo. Il muoversi per Milano dell’ad Zarbano, oltre a Enrico Preziosi e il ds Foschi, indica l’operatività della riunione con Adriano Galliani. La presenza di Constant e di Cattoli, agente di Acerbi, indica i primi uomini coinvolti. Trattativa impostata e chiusa. Per poi parlare anche di altri come il citato Granqvist, Kucka di cui il Grifone tuttavia non dovrebbe privarsi, Perin che è più vicino al Milan per il futuro, anche possibili acquisti in partnership con il nome del brasiliano Casemiro che torna. Ieri patti col Diavolo, con l’obiettivo di evitare l’inferno della B.

    E fuoco e fiamme ha fatto Daniele Portanova nel lasciare Bologna. A Genova arriverà lunedì, prima due giorni in famiglia, con la moglie Tonia e i 4 figli. Contratto fino al 2016 per il 34enne, affare fatto in cambio di metà Gilardino: il Bologna aveva dato 1,5 per il prestito, riscatto fissato a 5. Totale intorno a 6,5, da scontare il già versato, valutazione del difensore quindi circa 1,75 milioni. E Portanova ieri ha scritto sul suo profilo twitter: «Nonostante l’amore per la maglia devo andare via, te che quella maglia non l’hai mai amata sei ancora lì. Questa la cosa che mi fa più male, ma adesso vinca la verità. Bologna non ti merita». Il post è poi sparito. Destinatario? Dopo l’ipotesi Diamanti, sempre più si è affermata l’idea che sia chi, nel braccio di ferro degli ultimi giorni, è finito nel mirino della contestazione dei tifosi pro-Portanova: il presidente Guaraldi. L’agente Matteo Materazzi a Sky: «Ovviamente c’è dell’amarezza nel lasciare una piazza dove ti vogliono bene. E Daniele era il capitano, ormai ex capitano. Preziosi lo ha voluto fortissimamente, anche quando Portanova era titubante sul trasferimento per l’affetto dei tifosi del Bologna. Tuttavia ora si rimbocca le maniche per il Genoa, per aiutare a risolvere le difficoltà. Daniele non è mai retrocesso in carriera. Voltata pagina, pensa solo al Genoa».

    Intanto Neto può andare all’Hoffenheim e la Dinamo Kiev rientrare su Granqvist, cercato pure da Milan e altre. Ma Canovi, che ieri era a Pegli, a Itasportpress: «Granqvist via? No, non credo proprio che il giocatore possa andare via, anche se da qui al 31 gennaio tutto può accadere. Dinamo Kiev? L’offerta degli ucraini non è stata formalizzata, quindi non è corretto parlare di offerta rifiutata. Al momento al Genoa ci sono sia Manfredini che Portanova, oltre che il mio assistito, ma non è un problema. Già prima c’era Canini che poi è andato via».

    In Brasile oltre a Casemiro piacciono Adriano del Santos e Jonas che ha rescisso con il Vasco da Gama. Mentre l’agente di Almiron cerca di convincere il Catania a lasciarlo andar via. Complicazioni per il cileno Nicolas Castillo: «Il mio club è l’Universidad Catolica ed è dove voglio rimanere per adesso». Il centrocampista Vecino si è presentato alla Fiorentina e ha raccontato di aver rifiutato un anno fa la proposta «troppo bassa» del Genoa. In Uruguay ora piacciono l’ala Diego Sebastian Laxalt del Defensor e il regista Jim Morrison Varela. A papà piacevano i Doors.

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