E' tornato con questo compito ben preciso in testa. Mettere al servizio della squadra la sua esperienza, ma anche la sua proverbiale 'garra', la voglia di non mollare mai. Ieri, dopo tanti passaggi illuminanti ai compagni, il destino lo ha premiato facendogli apporre la firma sul tabellino con una doppietta. E pazienza se in entrambe le circostanze le sue conclusioni sono state 'sporcate' dal tocco di un difensore.

Ma la giornata di Beppe Sculli avrebbe addirittura potuto essere trionfante se gli fosse riuscito anche il 'terzo' gioiello, un gol che avrebbe potuto avere un peso specifico altissimo non soltanto per il Genoa, ma probabilmente per la parte bassa della classifica. Alla fine, giustamente, è stato consolato dai compagni.

(La Gazzetta del Lunedì)