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  • Genoamania:| Il giorno del (primo) giudizio

    Genoamania:| Il giorno del (primo) giudizio

    L'avventura rossoblù di Pietro Lo Monaco è appena iniziata ed è già tempo di giudizi. Oggi scade il termine per le comproprietà, data che corrisponde alla chiusura della prima fase del mercato. E' il momento di tracciare un primo indicativo bilancio. I due nomi grossi sono entrambi svaniti nel nulla o quasi: Acerbi è un giocatore del Milan, Destro è stato riscattato per 1,3 milioni dal Siena. Vedendo così la situazione, il voto non potrebbe di certo essere positivo, ma scavando un po' si scopre che era difficile fare di meglio. Il difensore a metà con il Chievo è orma da due mesi un giocatore rossonero: aveva già detto di voler giocare a Milano e il Diavolo era pronto ad accoglierlo. Tutti i discorsi sono ruotati intorno alla formula, e non alla prossima destinazione del cartellino del giocatore.

    La ciliegina sulla torta dell'affare è stata in fin dei conti quella di cedere in prestito secco Kevin Constant. In questo caso la dirigenza rossoblù si merita voti alti: il franco-guineiano ha bisogno di rilanciarsi e il Genoa, dopo averlo aspettato per un anno, non ha più tempo. L'investimento di sette milioni è stata una follia ma qui Lo Monaco non c'entra, anzi la cessione magari potrà servire a riportare in alto (mai ai 7 milioni, intendiamoci) le quotazioni di un giocatore che Genova non ha mai amato e viceversa. Sufficienza raggiunta per Acerbi, dunque, mentre valutazioni in ribasso per l'affare Destro. Ore e ore di trattative, domande, offerte e dietrofront. Il tormentone ora è finito: il Siena lo ha riscatto per 1,3 milioni facendo perdere al Genoa tra i 6 e i 9 milioni di euro.

    Anche qui Lo Monaco però non ha colpe: non è stato lui infatti un anno fa a chiudere la trattativa per il diritto del riscatto ad una cifra irrisoria. L'a.d. rossoblù è partito con questo svantaggio da colmare: non ce l'ha fatta, ma riuscire nel contrario senza svenarsi sarebbe stato un colpo di magia. Ora si va a trattare con l'Inter per Kucka e Longo, i nerazzurri vogliono tenersi tutto il bomber della Primavera e lasciare in Liguriala seconda metà dello slovacco. La scelta ora sta al Genoa: Kucka è un centrocampista già fatto e finito, molto forte e utilissimo ai rossoblù. Longo è una promessa per il futuro da far crescere senza pressioni e soprattutto senza etichette quali 'il nuovo Destro'. Tenerli entrambi sarebbe come estrarre il coniglio dal cilindro. Lo Monaco ci proverà, e se dovesse chiudere così il primo tempo del mercato si meriterebbe un bell'8 in pagella.

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