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    Genoamania: Piatek sembra Butch Cassidy ma Kouame è Sundance Kid

    Genoamania: Piatek sembra Butch Cassidy ma Kouame è Sundance Kid

    • Marco Tripodi
    La pistola più veloce della Serie A non smette di far fuoco.

    Ultimo a cadere sotto i colpi infallibili di Kris Piatek è il Frosinone, settima vittima di una collezione di scalpi che ha preso il via poco prima di Ferragosto in Coppa Italia e non sembra volersi fermare. Ma come ogni cowboy che si rispetti anche il pistolero polacco deve dividere la sua fama con il fido compagno di scorribande. E così se Piatek ricorda Butch Cassidy, il più famoso bandito del west, Christian Kouame è senza dubbio Sundance Kid, il suo insostituibile braccio destro. Nel successo dello Stirpe, prima gioia esterna del Grifone in questa stagione, c'è infatti anche la firma del giovane ivoriano. E non solo per i due assist confezionati al compagno ma anche e soprattutto per le folate improvvise con cui ha spezzato in due la peraltro tenue resistenza ciociara. Un copione quello andato in scena in terra laziale già visto in questo scorcio di torneo e destinato a riproporsi anche in futuro.

    Kris&Chris sembrano formare una coppia d'oro, perfettamente integrata sia a livello tecnico che tattico e potenzialmente in grado di ripercorrere le orme dei grandi tandem offensivi del passato. Mentre Piatek abbatte i cattivi a suon di revolverate, Koaume dà un impulso decisivo all'assalto alla diligenza cavalcando all'impazzata ai fianchi di essa e sfoderando giocate a tutta velocità che disorientano l'avversario di turno.

    Se è dunque non solo legittimo ma addirittura doveroso celebrare le gesta di Butch Piatek bisogna fare altrettanto per le imprese di Sundance Kouamè. 43 anni in due ed un esborso complessivo nell'ultimo mercato da parte del Grifone di poco superiore ai 5 milioni di euro, i due nuovi idoli della Nord hanno sulle proprie teste una taglia che dopo un mese e mezzo di campionato è già sensibilmente lievitata. Chi vuole fermarli dovrà pagare oro allo sceriffo di Avellino. Nel frattempo i due cowboys rossoblù continueranno ad essere i pericoli pubblici numeri uno per tutte le difese della Serie A.

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