La risicata vittoria contro il Catania ha fatto storcere il naso a molti. Analizzando la gara si possono però trovare molti motivi per sorridere: una difesa finalmente più solida, la vecchia guardia sempre affidabile, e i tre punti arrivati in una giornata che sembrava decisamente storta. Il Genoa è cambiato rispetto alle scorse stagioni: niente più spettacolo ad ogni costo, i ritmi sono molto più bassi, l'attacco ne soffre e qualcuno si lamenta. Nessuno si può invece lamentare dell'altro lato della medaglia: questo nuovo modo di giocare, un po' voluto e un po' trovato, protegge molto di più la difesa che fino all'anno scorso era il punto debole della squadra.

I centrali, che siano essi due o tre, sono molto più protetti proprio perché l'andatura non più velocissima permette ai centrocampista di tenere di più la posizione. Sono cambiati poi gli interpreti, e su questo punto Preziosi ci ha visto davvero lungo. Dainelli sembra un ragazzino, recupera palla e riparte; al suo fianco Ranocchia è un ragazzino davvero ma gioca già da veterano. La possibilità di vedere squadre come Bologna o Cagliari (tre reti al Ferraris a testa l'anno scorso) imperversare nell'area rossoblù e segnare caterve di gol sembra davvero lontana.

Chiuso il capitolo difesa, è impossibile non fare riferimento ai grandi vecchi di questo gruppo protagonisti dalla serie C all'Europa, capaci di dare sempre di più alla causa genoana anche quando si pensa che se ne possa fare a meno. Ieri capitan Marco Rossi ha preso per mano la squadra trascinandola con il solito carattere ad una vittoria che regala entusiasmo ed una classifica più bella agli occhi dei tifosi.

Può sembrare che questi tre punti abbiano chiuso gli occhi a tutti sulle reali difficoltà di questa squadra lenta, e che stenta ad arrivare sotto porta. Non è così: gli occhi sono ben aperti ma guardano al bicchiere mezzo pieno, facendo notare che vincere partite senza meritare sotto il profilo del gioco è un segnale positivo in attesa di vedere il vero Genoa. Mourinho con l'Inter non ha quasi mai giocato meglio delle dirette concorrenti e ha vinto tutto. Gasperini, in attesa del recupero dei troppi infortunati, impara la lezione dello Special One e si tiene stretti i suoi tre punti.