Claudio Gentile, che il 27 settembre festeggia 60 anni, è ancora senza squadra, dopo l'avventura sulla panchina della Nazionale Under 21 finita nel 2006.

"Nel 2006 sono alla guida dell'Under 21 e in estate la Juventus mi cerca per affidarmi la panchina, dopo la retrocessione in B - ricorda, ai microfoni dell'Adnkronos -. Io avviso la federazione che mi assicura la mia permanenza sulla panchina dell'Under 21 e quindi per correttezza rifiuto la chiamata dei bianconeri che nel frattempo scelgono Deschamps. Poi a fine luglio un fulmine a ciel sereno: l'allora commissario Guido Rossi sceglie Casiraghi al mio posto. Ho una causa ancora in corso con la Figc: se allenassi non mi potrei rivolgere a un giudice civile. Ho avuto molte proposte in Italia e all'estero che ho rifiutato, non solo la panchina della Libia di cui si e' parlato". 

Gentile rivendica i risultati raggiunti, in particolare la soddisfazione della medaglia ai Giochi: "Quella delle Olimpiadi e' stata la soddisfazione piu' grande perche' la medaglia mancava alla federazione dal 1936, un grande risultato ottenuto senza la possibiltà di prepararlo al meglio, perche' a giugno vincemmo gli Europei, poi i ragazzi andarono in vacanza e ai primi d'agosto eravamo gia' in campo".