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  • Gervasoni ammette: 'Sì ho venduto le partite'

    Gervasoni ammette: 'Sì ho venduto le partite'

     

    L'interrogatorio di Gervasoni è durato in tutto due ore, è stato interrogato dal pm Di Martino insieme ai suoi legali Alleva e Andreussi e il giocatore ha ammesso di aver venduto le partite. Di Martino ha parlato così al termine dell'interrogatorio: "Gervasoni ha ammesso di aver venduto le partite scritte nell'ordinanza e anche di più" Frase da intendere che probabilmente Gervasoni ha parlato anche di altri match non finiti sotto il mirino degli inquirenti. "Però lo stesso Gervasoni ha chiarito di non far parte di una organizzazione internazionale". Il giocatore sarà sentito nuovamente dal gip Salvini il 27 dicembre.
     
    MA CHI SONO GLI ALTRI? - Leggendo l'ordinanza del gip Salvini escono particolari sconcertanti e lo stesso giudice scrive, senza mezzi termini, che Gervasoni era da oltre un anno il punto di riferimento del gruppo degli Zingari e l'ex giocatore di Piacenza, Cremonese e Mantova vendeva le partite di tutte le squadre in cui si trovava nel momento. Il filo diretto con gli Zingari era un certo Almir Gegic, serbo nato a Novi Pazar che a sua volta era il raccordo tra chi pilotava le partite e il cervello, la testa, il vertice da cui partivano gli input: Singapore e Tan Seet Eng. Nell'ordinanza si legge che Gervasoni, secondo il gip Salvini, reclutava il giocatori da corrompere insieme ad Alessandro Zamperini e sempre nelle pagine dell'inchiesta della Procura di Cremona si evince chiaramente che sono stati falsati i risultati di Atalanta-Piacenza (3-0), Siena-Piacenza (2-3) e Piacenza-Pescara (0-2). Inoltre molti dubbi vengono posti anche sul famoso Albinoleffe-Piacenza (3-3) del 21 dicembre 2010 con la sola Inghilterra che su quella partita scommise la bellezza di 6,5 milioni di euro quando il volume normale di una partita del genere si aggira intorno ai 150mila euro. "Zamperini contattava a fini correttivi giocatori del Piacenza per la partita contro il Siena". E ancora. "Doni e Gervasoni si abbracceranno per sancire l'accordo a inizio partita". E poi Santoni: " Ho corrotto i giocatori del Piacenza contro l'Atalanta".
    Insomma è inutile che giriamo attorno, va bene essere garantisti e ci sarà un regolare processo che stabilirà tutte quante le eventuali colpe, inoltre gli interrogatori riveleranno agli inquirenti ulteriori particolari per le indagini. Tuttavia dal fascicolo scritto dal gip Salvini sorge palesemente una domanda: chi sono i giocatori del Piacenza corrotti? E ancora: nella partita contro l'Albinoleffe del dicembre 2010 Gervasoni non c'era quindi, se quella partita è stata combinata, chi ha fatto ciò tra i giocatori del Piacenza? Domande a questo punto lecite che ci poniamo. E importante quel plurale. Chi sono i biancorossi corrotti?
    Nel primo filone d'inchiesta si parlava, sempre nell'ordinanza, di Cassano, Conteh, Catinali e Guzman. Nessuno chiamato direttamente in causa da intercettazioni ma sempre chiamati in causa da terze persone. Cassano, Catinali e Guzman hanno smentito mentre di Conteh si sono perse le tracce eppure anche questa volta gli inquirenti scrivono il suo nome. Una cosa è sicura, il campionato di serie B 2010/2011 è stato completamente falsato compresa la retrocessione del Piacenza alla quale, a questo punto, non crediamo più. I verdetti sul campo della serie B sono falsati.

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