Lunedì ha chiesto scusa agli arbitri, ieri ha cancellato un allenamento ai suoi giocatori. Antonio Conte spiazza e sorprende sempre, ma negli ultimi giorni ha messo in atto un vero e proprio cambiamento. Anche nel lavoro, visto che a Vinovo era in programma una doppia intensa sessione alla ripresa degli allenamenti, ma dopo la seduta mattutina il tecnico bianconero ha spedito tutti a casa a sorpresa e in anticipo. Probabilmente sulla decisione sono pesati i ranghi incompleti della Juve, visto che ci sono ben 12 giocatori impegnati con le Nazionali, e la soddisfazione di aver visto i propri uomini dare il meglio nella prima seduta. Il lavoro dei bianconeri riprenderà questa mattina e si faranno nuove valutazioni su Giovinco e Marchisio, reduci da due infortuni diversi (problemi muscolari per il fantasista e guai all’anca per il centrocampista) ma non gravi.

Difficilmente i due recupereranno per la partita di sabato pomeriggio, quando alle 18 verrà ospitata la Fiorentina a Torino. Lo Juventus Stadium è già esaurito in ogni settore e la febbre per la partita cresce giorno dopo giorno. La rivalità storica è ben nota, mentre in tribuna ci sarà una specie di derby politico tra Bersani, tifoso bianconero e candidato premier del centro-sinistra, e Renzi, ultrà viola e sindaco di Firenze. L’attenzione per la sfida è alta, ma i bianconeri devono pensare anche alla Champions League che martedì 12 torna con l’andata degli ottavi di finale contro il Celtic Glasgow. Conte spera di recuperare Giovinco e Marchisio, ma ieri un sorriso l’ha speso per le prime corse in campo di Simone Pepe. L’esterno offensivo sta ritornando lentamente al lavoro dopo l’infortunio (e ricaduta), anche se la sua lunga assenza (è fuori uso da settembre) si è fatta sentire nella Juve.