La Serie A è da sempre vista come un campionato molto tattico, in cui si pensa spesso, forse troppo, a interrompere il gioco anzichè a costruirlo, dove alcuni calciatori hanno faticato a rendere proprio a causa della forte attenzione tattica che allenatori e calciatori perseguono quasi in maniera ossessiva.

Si è detto spesso che la nostra Serie A sia diventata più povera, che la "patria del calcio" non è più in Italia, che non è più il campionanto più bello del mondo. Si è detto spesso che i calciatori preferiscono magari campionati con maggiore "appeal". Si è detto spesso che qui in Italia non si vede il calcio spettacolo, patria del catenaccio e degli zero a zero.

Ammesso che tutte queste cose fossero veritiere, i dati attuali smentiscono queste "leggende".

La nostra amata Serie A pare sia diventata una sorta di "azienda del gol". I dati, fino ad oggi, raccontano che Inghilterra e Francia hanno tabellini inferiori a quelli dell'Italia. In Italia si segna di più che in Premier o in Ligue 1, ma anche più di altri campionati in Europa.

Le reti in queste prime 9 giornate sono complessivamente 266 che è un dato record negli ultimi 10 anni. Inter e Roma hanno i migliori attacchi del campionato, ma anche le altre squadre sanno produrre reti e soprattutto partite avvincenti. Si vedono pareggi 3-3, 2-2, vittorie per 4-2, 3-0. Insomma, non è raro in queste prime partite, vedere 3 reti per gara.

Segno forse che le squadra vogliono provare a giocare, che magari l'introduzione di molti giovani negli organici porta inevitabilmente a quel pizzico di "sfrontatezza" in più che non guasta, ma anche la venuta di nuovi allenatori o di cambi di modulo.

Buon segno, quindi, perchè lo spettacolo nel calcio fa rima spesso con Gol! Più ci sono reti, più la partita si presta ad essere avvincente ed emozionante, oltre che divertente, perchè il calcio è soprattutto un gioco, un divertimento, o almeno dovrebbe esserlo.