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  • 'Guarin gran colpo, ma non è un leader'

    'Guarin gran colpo, ma non è un leader'

    Fredy Guarin è colpo del mercato invernale dell'Inter. Sbarcato in prestito con diritto di riscatto dal Porto, il centrocampista colombiano può regalare soluzioni diverse al centrocampo nerazzurro.  A calciomercato.com Jorge Bermudez giornalista Radio Cadena Nacional, emittente di punta in Colombia, ci fa un profilo.

    Che tipo di giocatore è?
    E' un centrocampista bravo sia nella fase difensiva che in quella offensiva, anche se dà il suo meglio quando partecipa all'azione d'attacco. Ha una buona tecnica, è molto forte fisicamente e attacca bene gli spazi. Il colpo di testa non è tra le sue qualità, ma vede bene la porta e ha un gran tiro da fuori. Non è un vice Thiago Motta, non è un costruttore di gioco. E' un centrocampista che sa inserirsi, che fa gol. L'anno scorso al Porto l'ha dimostrato. Credo che possa dare molto all'Inter.


    A chi assomiglia?
    Difficile dirlo, perchè ha caratteristiche uniche. Come movimenti mi ricorda un pò Vidal, anche se è meno tecnico e più forte fisicamente.

    Perchè ha lasciato il Porto?
    Voleva una grande squadra, è arrivata l'Inter e ha fatto di tutto per trasferirsi. In questa stagione ha giocato poco, con l'addio di Villas Boas le cose sono cambiate, al nuovo allenatore (Vitor Pereira ndr) non andava a genio. In questi mesi aveva la testa da un'altra parte, anche in nazionale, lasciare il Portogallo era l'unica solozione. Voleva la Juve? Non è vero, Guarin sognava una grande squadra. E l'Inter lo è. In Colombia, anche grazie a Cordoba, è un'istituzione.

    Credi che possa diventare il leader dell'Inter?
    Credo di no, non è nelle sue caratteristiche. Guarin sa fare bene il suo lavoro, è uno che fa gruppo, ma non è un trascinatore come possono esserlo Zanetti o Cambiasso.

    Fuori dal campo com'è?
    E' una persona tranquilla, che ama stare con la famiglia. Non è quel giocatore a cui piacciono le feste e le ore piccole, tipo qualche brasiliano. E' un calciatore serio, professionale, umile.  Da questo punto di vista l'Inter può stare tranquilla.

    Vale 11 milioni?
    L'Inter l'ha preso in prestito per 1,5, il riscatto è fissato a 9,5, ma è un diritto, non un obbligo. Credo che al momento non vale un investimento così importante, ma dategli tempo. Ha grandi qualità, quello che ha fatto l'anno scorso al Porto non è frutto del caso. L'Inter potrebbe aver trovato un campione.


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