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  • Gubbio-Livorno:| Le voci dallo spogliatoio

    Gubbio-Livorno:| Le voci dallo spogliatoio

    • Roberto Barbacci

    Il Livorno torna a sorridere cogliendo un preziosissimo successo in casa di un Gubbio sempre più in crisi di risultati e d'identità. I labronici, dopo un'ora di predominanza territoriale, soffrono nel finale ma in pieno recupero trovano il guizzo vincente con Bernacci, affossando i padroni di casa che pure recriminano per qualche decisione arbitrale. L'avvio è al piccolo trotto, ma al 17' Berlingheri sorprende Donnarumma con una morbida punizione di interno destro, portando avanti i suoi. Il Gubbio ha un sussulto con Cottafava alla mezzora, ma l'incornata vincente del difensore viene vanificata per una carica ai danni di Salviato. Nella ripresa Alessandrini si gioca tutti i cambi, inserendo la qualità di Guzman e Buchel. Il primo coglie un clamoroso palo su punizione (con lieve deviazione di Bardi), il secondo si fa espellere per somma di ammonizioni. Ma in inferiorità numerica il Gubbio ha il merito di crederci e di trovare il gol con Nwankwo, che in mischia devia sottoporta una torre di Cottafava. Madonna però non si dà per vinto e l'inserimento di Bernacci risulta vincente, con l'attaccante che al 49' finalizza una veloce ripartenza di Siligardi, viziata però da un fallo di Bernardini in avvio di azione non ravvisato ai danni di Mastronunzio.

    GUBBIO

    Il tecnico del Gubbio, Marco Alessandrini: 'Non raccogliamo un risultato positivo e ciò dispiace perché nonostante i problemi che avevamo, specie in attacco, la squadra ha dimostrato di lottare con dignità e generosità, pur con tutti i difetti e i limiti che in questo momento abbiamo. In dieci uomini siamo anche riusciti a pareggiare ed è stata proprio la frenesia di voler fare ancora di più a compromettere la partita. Nello spogliatoio ho visto ragazzi affranti, alcuni erano in lacrime, ma hanno dato tutto e non mi sento di condannarli. Dovevamo essere bravi a non consentire al Livorno di colpirci in contropiede, ma invero c'era anche un fallo su Mastronunzio non ravvisato nell'azione del gol. Nelle ultime quattro gare in ben tre occasioni abbiamo subito gol nei minuti di recupero: sono cose che non devono succedere, in certe situazioni bisognerebbe accontentarsi. La strada verso la salvezza s'è complicata, ma guai a noi se molliamo'.

    LIVORNO

    Il tecnico del Livorno, Armando Madonna: 'Risultato giusto? Per me sì, nel senso che per un'ora abbiamo fatto un'ottima gara, anche se c'è mancata la cattiveria giusta chiuderla. Abbiamo subito nel finale un gol strano, poi però siamo stati bravi a trovare il guizzo per il 2-1. Il fallo su Mastronunzio? Non l'ho visto, sinceramente. All'inizio siamo stati bravi noi a non far arrivare il Gubbio in area e magari anche fortunati a trovare il vantaggio su punizione. La gestione del match da parte nostra è stata comunque buonissima per un'ora, poi dopo è cambiato tutto, il Gubbio ha mutato atteggiamento e noi abbiamo faticato ad adattarci. Ci siamo abbassati un po' troppo e sulle palle lunghe siamo andati un po' in difficoltà. Abbiamo subito gol per la 24esima gara consecutiva, ma noto anche se segniamo da 13 gare di fila e non è poco. E la cosa più positiva è che tutto ciò che prepariamo in settimana, poi lo mettiamo in pratica in campo. La salvezza è nelle nostre mani, restiamo a +6 sul quintultimo posto, ma ci sarà ancora da lottare'.

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