Hellasmania: Que partidazo dell'Hellas!
dell'Hellas Verona contro l'Inter. E' stata forse la miglior partita di questo campionato per i ragazzi di Delneri, che si sono visti sfuggire di mano un'impresa che se fosse riuscita, sarebbe stata l'apoteosi per ogni singolo tifoso. E' stata una partita di grande ritmo, grande tecnica e impegno da parte di tutti gli undici in campo, che hanno così ripagato a pieno ciò che il pubblico si aspettava.
La gara si è aperta come meglio non ci si poteva aspettare, con il Verona che ha cercato di non chiudersi troppo in difesa e di sfruttare le potenzialità in ripartenza, dimostrando una buona tecnica in uscita, cosa che non si vedeva da un po' in quel del Bentegodi. L'Inter da grande squadra qual'è però ha trovato la zampata giusta per far male il gialloblù proprio nel momento in cui si stava attaccando di più. Il gol nerazzurro è arrivato da un calcio d'angolo sul quale forse la difesa poteva fare di più ma, bisogna dar merito sicuramente a Murillo per il suo stacco perentorio. Sembrava a quel punto che ogni slancio, ogni fiamma di coraggio riaccesa mercoledì scorso, potesse scomparire in pochi secondi, ma così non è stato. Gli uomini di Delneri non si sono arresi alla prima difficoltà e anche se l'avversario era di grande statura, hanno dimostrato che vogliono combattere fino alla fine. Sono bastati pochi minuti ed Helander trova il pareggio sempre dagli sviluppi di un calcio d'angolo, aprendo la strada verso una prestazione memorabile. Di lì a poco arriva anche il vantaggio del due a uno con Pisano e nella ripresa addirittura sopra di due reti con il bel gol di Ionita: sembrava insomma di vivere un sogno. La squadra però nella seconda parte della ripresa si è fatta troppo incantare da un risultato che sembrava irreale e non è riuscita a chiudersi e a difendersi. I due gol dell'Inter sono arrivati nel giro di una decina di minuti, per poi veder concludersi la partita in attacco, o meglio, contro un palo: quello colpito da Gilberto proprio allo scadere.
Delneri a fine match dirà che:"c'è rammarico per i due punti sprecati", e sicuramente non a torto, perchè alla fine di una tale prestazioni ci si era quasi illusi di fare il colpaccio. Non bisogna però troppo lasciarsi andare all'amarezza perchè adesso è fondamentale non perdere quell'entusiasmo che si era ritrovato dopo la gara contro l'Atalanta e al contrario si deve rafforzare alla luce di partite come queste. Il mister ora dovrà lavorare soprattutto sul piano morale, cercando di mantenere concentrata la squadra per tutti i 90', in fattispecie se il risultato è dalla parte del Verona. Il giudizio finale comunque non può non essere positivo, avendo visto un bel gioco e un bel ritmo da parte di tutti i giocatori (nuovi arrivati compresi) e bisogna infine ricordarsiche la matematica ancora non ci da' per persi. E' lecito ancora sperare, soprattutto alla luce di queste belle prestazioni.
