Calciomercato.com

  • Hellasmania: Sogliano, salto di qualità

    Hellasmania: Sogliano, salto di qualità

    Uno scrigno di tesori. Prevedibile se ti chiami Verona e ti ritrovi a scalare il campionato. E con questo è lecito innescare prospettive di mercato che di fatto si chiamano da sole. Iturbe e Jorginho sono il nuovo che avanza. Ma lo splendido avvio gialloblu è fatto anche di giocatori che rischiavano di finire alla periferia del calcio, oppure nomi di cui la concorrenza si è privata a cuor leggero: vedi Cacciatore, Moras, Martinho, Jankovic, Agostini. Tutto in tempi non sospetti, ma il serbatoio è variegato.

    Abbastanza per ascrivere a Sean Sogliano molto più di un merito per aver modellato un capolavoro, e magari concedere anche a lui la vetrina del caso. Si è spesa più di una voce per accostarlo all'Inter, complici gli scossoni societari che impazzano in queste settimane. Prematuro finchè si vuole, ma non c'è nulla di campato per aria. Basti pensare alla nomea di corazzata che ha saputo costruirsi il Verona nell'arco di pochi mesi la scorsa stagione, gettando poi le basi per un campionato ben oltre la lina di galleggiamento con alcune mosse di mercato da leccarsi i baffi. Ci sarà un motivo se, ad oggi, giocatori come Donati o Donadel sembran quasi superflui.

    Tanto di cappello a un personaggio che col Varese a momenti anticipava i tempi in quanto a promozioni. Ma il tempo è stato galantuomo. Ed il viaggio in Sudamerica, senza nemmeno avere il tempo di godersi la serie A appena conquistata lo scorso maggio, depone a suo favore. Quel piccolo fenomeno di Iturbe è lì a dimostrarlo. Con lui c'è gente del calibro di Cirigliano, Marques e Gonzalez. Un buon bagaglio anche da direttore sportivo, il valore che Sogliano ha saputo dare al proprio modo di muoversi. Serve questo per meritarsi l'interesse di una grande.

    Altre Notizie