E' tornato in gruppo, con tanta voglia di giocare. Zlatan Ibrahimovic è una delle poche notizie positive di Massimiliano Allegri, a due giorni dalla sfida di Champions contro i cechi del Viktoria Plzen, ma la sua presenza non è ancora scontata. Il tecnico rossonero vuole testare, valutare e decidere senza fretta, senza farsi condizionare dall'infermeria piena e dalle poche scelte nel reparto offensivo. L'indisponibilità degli infortunati Pato, Robinho e Boateng, oltre che di Inzaghi ed El Shaarawy, non inseriti nella lista Uefa, potrebbe obbligare il tecnico rossonero ad accelerare i tempi, un rischio che forse, non dovrebbe essere preso.

Contro il Viktoria Plzen, il Milan avrà un solo attaccante della prima squadra a disposizione, Antonio Cassano, con il giovane della Primavera Simone Ganz in panchina come prima alternativa, ma l'avversario, pur rispettabile, può essere battuto anche senza Ibrahimovic. Il Milan ha bisogno dello svedese già per la sfida di campionato di domenica, contro la Juventus e per le prossime partite, contro Palermo e Bate Borisov, dove mancheranno Pato e Robinho. Rischiarlo potrebbe voler dire perderlo per un altro mese, magari per un altro infortunio muscolare. Ne vale davvero la pena?