Il casting allenatore fa male all'Inter: serve chiarezza, Suning si sbilanci
TANTE IDEE, POCA CHIAREZZA - Tante idee, chiarissime per quanto riguarda Conte, non altrettanto per le eventuali alternative. Si perchè se la dirigenza nerazzurra e la proprietà di Suning sono ben allineati sulla volontà di cercare di convincere Antonio Conte, la quasi certa impossibilità di arrivare al tecnico del Chelsea sta dividendo, nuovamente, le componenti societarie. Ausilio è volato a Londra per Pochettino, Kia Joorabchian, con Jorge Mendes spingono per Jardim, Sabatini invece è vicinissimo a Luciano Spalletti.
SUNING PARLI! - E Suning? Ancora una volta ha scelto la via del silenzio o, meglio, rimane aperta a tutte le possibilità come confermato in mattinata da Steven Zhang. L'errore più grande che si possa fare in questo momento in cui all'Inter non servono altro che certezze. Chi c'è e chi ci sarà dovrà capire fin da subito quale sarà la scelta finale e con chi si ritroverà a confrontarsi. Suning deve sbilanciarsi. Se non sarà Conte non servono altri casting, ma una presa di posizione netta.
