Il cielo sopra Sky. Silvio, Barbara e Galliani: i 3 MisterChef di Inzaghi
Il concorrente è giovane. Un quarantenne di ex successo. Nel cassetto dei ricordi conserva tanti gol. In quello delle speranze, un sogno: diventare grande allenatore. La strada è lunga, ma giusto provarci, seguendo gli insegnamenti dei giudici. Che sono tre: il più esperto sa motivare gli uomini e impostare la tattica, la più bella ha tante idee nuove, il più fedele fa il mercato e tutto il resto. Berlusconi chiede due punte, possesso palla e bel “giuoco”. Barbara ha grandi progetti per nuovi sponsor e nuovo stadio. Galliani appoggia, stimola, protegge e cura il concorrente-allenatore.
Qui ci sta bene un mini break pubblicitario. Spot: musica trionfale, immagini (datate) di gol-abbracci-esultanze e voce in sottofondo “arriveremo al terzo posto”. Subito dopo la pubblicità compare Pippo Inzaghi e…
E… basta ironia. Giusto smetterla, perché non è rispettoso paragonare il Milan a un programma televisivo. Un clic sul telecomando e si spegne la tv. Per pensare. In silenzio. E scoprire però che la sensazione rimane la stessa. Inzaghi sembra il concorrente giovane di un talent show: voglioso ma inesperto, entusiasta però ingenuo, un po’ promettente e un po’ ansioso. Fa la sua gara davanti a tre giudici con idee differenti che lo guidano per fargli guidare una squadra con venticinque giocatori con idee, nazionalità e culture differenti. E non è facile.
Ce la farà il concorrente a vincere MisterChef? Lasciamoci con questa domanda. Apriamo il televoto e via ai titoli di coda. Voi potete commentare, condividere, postare e twittare. Ci vediamo tra una settimana, no? ;)
Sandro Sabatini (giornalista Sky Sport)
sandrosabatini.com - @Sabatini
