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  • Il Milan torna su Keita, che asta con Juve e Inter per far cedere Lotito

    Il Milan torna su Keita, che asta con Juve e Inter per far cedere Lotito

    Comunque vada a finire, questa sarà l'estate di Keita Baldè e del tormentone del suo imminente, ma non poi così tanto, addio alla Lazio. Tutti lo vogliono, nessuno ha fretta di sedersi attorno ad un tavolo con il presidente Claudio Lotito per convincerlo a non perdere la punta senegalese a zero nel corso del prossimo anno. La Juventus è stata a lungo in pole, poi ci sono state Inter e Napoli e infine il Milan, che prima si era tirata indietro, ma ora si è rituffata su Keita.

    RIECCO IL MILAN - Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, nonostante il giocatore abbia da tempo trovato l'accordo con la Juventus (che resta la meta preferita) e anche con l'Inter, su Ketia si è reinserito con forza il Milan. Soltanto un mese fa il ds Massimiliano Mirabelli aveva confermato che la pista Keita era tramontata. Ora, con le difficoltà riscontrate per arriver al grande nome in attacco, la possibilità di tornare sul senegalese della Lazio diventa importante, anche e soprattutto per provare l'ultimo sgarbo di mercato alle rivali.


    30 MILIONI - Il problema, per tutti, non solo per il Milan è la richiesta che Lotito continua a fare per Keita: non meno di 30 milioni. La Juventus si è spinta a 20, bonus compresi. L'Inter a parole si è detta disposta ad arrivare a 27 milioni con i bonus, ma ad oggi non ha ancora presentato alcuna offerta alla Lazio. In questo vuoti si sta inserendo l'ad Marco Fassone che secondo la rosea ha ribadito a Lotito di essere disposto a mettere sul piatto anche 30 milioni.

    KEITA IN SUPERCOPPA - Non subito però, perchè non c'è alcuna fretta di strappare alla Lazio un'arma in vista della Supercoppa Italiana proprio contro la Juventus. Lotito vorrebbe utilizzare Keita un'ultima volta, poi sarà libero di cederlo. Al Miglior offerente, ovviamente, con l'asta italiana che è pronta a scoppiare.

    L’Offerta Quando il 26 luglio (al sorteggio dei calendari di Serie A) l’a.d. bianconero Beppe Marotta ha presentato la sua offerta da 15 milioni di euro, evidentemente c’è stato un passo avanti fondamentale: con la prima proposta economica formale. È vero che il patron laziale ha opposto un fiero no, partendo dalla valutazione di 30 milioni. Di fatto, però, in quel momento la trattativa ha preso il via. Tuttavia tutti gli indizi lasciano credere che un verdetto arriverà sicuramente oltre il 13 agosto. Quella sera, all’Olimpico, Juventus e Lazio si fronteggeranno per la Supercoppa italiana e Lotito non considera neanche l’idea di vedere il ragazzo già in maglia bianconera (sempre che Inzaghi decida di mandarlo in campo...). Partendo da questa premessa, è difficile che i due club si avvicinino nel frattempo. E dire che nelle ultime ore si sono susseguite le voci di un nuovo contatto, magari di un rialzo bianconero. Nulla di tutto ciò. I segnali sono di una lenta manovra di avvicinamento verso l’obiettivo. Del resto, in casa juventina l’operazione-Keita viene considerata un investimento. Niente frenesie, allora. Semmai vanno messe nel conto delle iniziative alternative. Il Napoli di De Laurentiis è pronto a fare da sponda alla proprietà laziale piuttosto che vedere l’ambito Keita a Torino... Detto del Milan, occhio pure all’Inter, decisa a rendere la vita difficile ai campioni d’Italia: soprattutto se non dovesse convincere Perisic a restare.

    Differenze Nel dialogo (in divenire) tra Juve e Lazio è facile prevedere uno scenario che ricalca quanto già avvenuto nel caso-Biglia. Per l’argentino Lotito era partito da una richiesta di 25 milioni, ma poi ha chiuso con il Milan per 17 milioni più 3 di bonus. Anche in quel caso è stata una maratona, con continui colpi di scena. Tornando al versante-Keita, si può immaginare che la Lazio possa accettare di scendere a quota 25 milioni, contando su dei bonus robusti (e soprattutto facili). Come si può notare, la strada è ancora lunga e non aiuta certo la distanza politica tra le due società, da anni su fronti opposti in Lega. Anche ai tempi del commissariamento Tavecchio e in vista del nuovo statuto per la Serie A.

    Il Caso Chi guarda con attenzione a questa vicenda è certamente Juan Cuadrado, l’esterno colombiano che la Juventus ha appena riscattato dal Chelsea, ma in evidente calo nella considerazione di Max Allegri. Al rientro dalla tournée negli Usa il giocatore e il suo agente, Alessandro Lucci, intendono fare chiarezza con i vertici bianconeri. Nelle scorse settimane si era parlato di un interesse dell’Arsenal (ma senza offerte concrete), mentre negli ultimi giorni è emerso il gradimento della Roma, a caccia del sostituto di Salah. Monchi è alle prese con il Leicester per Mahrez, arrivando a sfondare il muro dei 30 milioni per l’algerino. Al momento, però, non ha ricevuto risposte soddisfacenti. Invece il manager giallorosso quanto sarebbe disposto a spendere per l’esterno juventino? Staremo a vedere. Di sicuro alla Juve pensano a una cifra importante, anzi importantissima: 40 milioni di euro. È un modo per far capire che il colombiano non viene considerato sul mercato. Almeno per ora.


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