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  • Inter, Calleri era meglio di Eder

    Inter, Calleri era meglio di Eder

    • Emanuele Tramacere
    Quattro gol per trascinare il San Paolo e rimetterlo in corsa per il passaggio del turno in Copa Libertadores. Nella notte di martedì in Brasile il Tricolor Paulista ha superato con un rotondo 6-0 il Trujillanos fra le mura del Morumbì e, a sole 2 partite dalla fine dei gironi è chiamata a giocarsi la qualificazione nei due scontri diretti con River Plate e The Strongest. Protagonista assoluto dell'incontro è stato Jonathan Calleri, autore di ben 4 gol.

    IL MANCATO APPRODO ALL'INTER - Ex obiettivo di mercato dell'Inter nel corso dell'ultima sessione invernale di calciomercato (anche se il giocatore sarebbe stato "parcheggiato" in un terzo club poichè extracomunitario) Calleri non è mai approdato in Italia. Il suo cartellino fu acquistato da un fondo d'investimenti che lo comprò dal Boca Juniors per metterlo sotto contratto con il Deportivo Maldonado. Da lì il suo passaggio in prestito al San Paolo poichè nè l'Inter nè il Bologna fecero il passo decisivo per il suo approdo in Italia.

    ERA MEGLIO DI EDER - L'Inter cambiò drasticamente i propri piani e invece di opzionare o prelevare un possibile erede di Mauro Icardi optò per l'acquisto di una seconda punta col vizio del gol, quell'Eder, strappato alla Sampdoria negli ultimi giorni di mercato. Un'operazione in prestito oneroso da 2 milioni di euro con obbligo di riscatto a partire da luglio 2017 da 11,5 milioni d euro. Soldi ben spesi? Per ora i risultati dicono di no, poichè se Eder è andato a segno 13 volte (con 5 assist all'attivo) in 21 partite in maglia blucerchiata, con la formazione nerazzurra, invece, la punta italobrasiliana è ancora a secco in tutte le statistiche salvo un assist in Coppa Italia contro la Juventus. Un po' poco per un'investimento così importante. E intanto Calleri segna con la maglia del San Paolo. Una prima punta classe '93 contro una seconda punta classe '89. L'Inter ha scelto di puntare sul presente e su un giocatore già pronto per il nostro campionato, ma a conti fatti (e con il rinnovo di Palacio arrivato nel mese di febbraio) rischiare con l'acquisto di Calleri, battendo sul tempo la concorrenza dei club inglesi e spagnoli che torneranno alla carica in estate, avrebbe potuto essere la scelta vincente in vista della prossima stagione.
     

     

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