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  • Inter, Cambiasso:| 'Non mi sento un anti Juve'

    Inter, Cambiasso:| 'Non mi sento un anti Juve'

     

    Il centrocampista dell’Inter Esteban Cambiasso ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport HD, nel post partita di Inter-Catania. 
     
    Avevi già firmato l’assist del gol di Samuel nel derby. Oggi è arrivato questo pallone per Cassano. Ti stai ritrovando soprattutto nel ruolo di assist-man?
    Questo è un assist, l’altro è un cross, l’ha c’è tutto il merito di Walter. L’altro è un cross su un calcio piazzato, questo è un movimento più particolare. 
     
    L’Inter sta crescendo sempre di più, qual è la tua impressione?
    Sicuramente è importante trovare continuità perché per essere ai vertici ci vuole quello, non è che puoi fare una prestazione e poi volare nel niente. E’ una conferma per noi dopo il derby, dopo 15 giorni in cui si parlava di eccessivo entusiasmo perché, è normale, la gente si esalta col derby. Dopo 15 giorni senza partite avevamo una voglia incredibile di giocare e penso che oggi ci sia stata la conferma di una squadra che ha i piedi per terra, umiltà e che vuole lottare su ogni pallone. Se fai le cose bene questo alla fine ti porta a stare su.
     
    Parlare di anti Juve è qualcosa che ti lascia indifferente o ti intriga?
    Io innanzitutto penso agli obblighi con l’Inter, non mi ritengo anti nessuna squadra. Quando rappresenti una squadra come la nostra dei essere ai posti davanti alla classifica, poi dove si arriva si vedrà. Non siamo anti nessuna squadra, siamo una squadra grande, con tanta storia e ognuno che indossa questa maglia sa quali siano gli obblighi, poi si vedrà dove riusciremo ad arrivare.    
     
    Questa continuità può passare dal bagno di umiltà di Stramaccioni, che ha deciso come prima cosa di mettere a posto la difesa?
    Ci sono tanti fattori. Sicuramente l’intelligenza del mister di capire una problematica tanto in fretta ci ha dato un qualcosa in più, questo è inevitabile, lo dicono i numeri e le prestazioni, perché abbiamo affrontato squadre che sanno molto bene cosa vogliono in campo, che lavorano insieme da tanto. Per una squadra nuova come la nostra, in piena crescita, avere la capacità di fare queste prestazioni non è semplice. Credo che l’intensità della squadra sia cresciuta. 
     
    Quando sente discorsi di qualità in mezzo al campo si sente un po’ chiamato in causa?
    No, penso che le doti siano riconosciute abbastanza perché se gli allenatori mi mettono in campo vuol dire che credono nelle mie doti.  
     
    Il deficit in mezzo al campo lo avverti anche tu?
    Può essere perché manca un giocatore di finezza a centrocampo, se uno guarda i giocatori che hanno giocato nell’ultimo periodo sicuramente nota che manca la finezza che magari può avere Pirlo alla Juve.         

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