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  • Alvarez-Inter: triplo fallimento

    Alvarez-Inter: triplo fallimento

    • Marco Gentile

    Che fine ha fatto Ricky Alvarez? Se lo staranno chiedendo i tifosi dell'Inter che nella scorsa stagione hanno intravisto solo a sprazzi il, presunto, talento argentino classe '88. Il giocatore si sta riprendendo da un infortunio patito al ginocchio e dovrebbe essere a disposizione di Andrea Stramaccioni già nel prossimo turno di campionato.

    Alvarez è arrivato in Italia nell'estate 2011 dal Velez Sarsfield ed è stato pagato una cifra vicina ai 12 milioni di euro. Gli addetti ai lavori si erano spesi in paragoni molto azzardati, per movenze e classe era stato accostato ad un altro Ricky: Kakà. L'argentino, complice qualche infortunio di troppo, l'annus horribilis vissuto dall'Inter e evidenti demeriti propri non è riuscito a dimostrare il suo valore.
     
    In questa primissima parte di stagione Alvarez non si è mai visto, sempre per colpa del suo ginocchio un po' ballerino. La società nerazzurra, in questa sessione di mercato appena conclusa, ha provato ad inserirlo nella trattativa con il Porto per portare a Milano il centrocampista brasiliano Fernando. Operazione non andata a buon fine per il rifiuto da parte della società portoghese.
     
    A parole Andrea Stramaccioni ha confermato di puntare molto sull'argentino, considerandolo uno dei sei giocatori che può agire a ridosso dell'unica punta Diego Milito. Questa dichiarazione, al momento, sembra più di facciata che reale. 
     
    A distanza di dodici mesi si può affermare che l'Inter abbia fatto un investimento sbagliato per tre motivi: 1) lo ha pagato molto e non ha ancora dimostrato il suo valore, 2) in sede di mercato non è riuscita a venderlo 3) è un calciatore soggetto a frequenti infortuni fra ginocchia deboli e i problemi alla schiena. Tre elementi in base ai quali, per il momento, si può parlare di un triplo fallimento
     
    Alvarez per i suoi continui infortuni, al pari di Dejan Stankovic e Cristian Chivu, non è stato nemmeno inserito nella lista di Europa League, sintomo di scarsa fiducia sulla sua tenuta atletica. Ora che l'argentino è quasi pronto al rientro in campo starà a lui dimostrare il suo valore e smentire i critici, anche  chi scrive, sulla bontà dell'investimento fatto dall'Inter dodici mesi or sono.

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