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    Inter, dubbi tattici per de Vrij. La difesa a 4 e il ruolo di Skriniar: il punto

    Inter, dubbi tattici per de Vrij. La difesa a 4 e il ruolo di Skriniar: il punto

    L'Inter cambia e dopo il ko subito all'esordio stagionale contro il Sassuolo viaggia spedita e con una formazione in parte rivoluzionata verso il secondo turno di Serie A che la vedrà impegnata a San Siro contro il Torino. Oltre all'esordio dal 1' di Perisic e a quello assoluto del neo-acquisto Sime Vrsaljko ci sarà il ritorno in campo da titolare di Milan Skriniar che rispetto alla trasferta di Reggio Emilia ha smaltito del tutto l'affaticamento muscolare che lo aveva colpito. Il suo ritorno apre però un nuovo capitolo tattico nelle scelte di Luciano Spalletti e che coinvolge direttamente anche l'altro grande acquisto estivo: Stefan de Vrij.

    LINEA A 3 O A 4? - Sì perchè il centrale olandese, strappato alla Lazio a parametro zero, è stato sì uno dei difensori dal rendimento più alto dell'ultima stagione, ma lo ha fatto da baluardo centrale difensivo in una linea a 3. Moduli diversi che necessitano un lavoro di riadattamento non immediato (il Milan, ad esempio, non rischierà subito Mattia Caldara per lo stesso motivo). Contro il Sassuolo (accanto a Miranda) de Vrij non è stato impeccabile e sebbene gli errori più gravi siano arrivati dal lato del centrale brasiliano, soprattutto nella prima frazione l'olandese è apparso in difficoltà sia nei duelli uno contro uno, sia nella difesa degli spazi alle sue spalle. La condizione non ottimale è sicuramente una scusante, ma il dilemma tattico rimane.

    CONDIZIONA SKRINIAR - C'è però un altro dubbio da risolvere e riguarda proprio l'inserimento al suo fianco di Milan Skriniar. La coppia è potenzialmente insuperabile eppure, soprattutto nel precampionato dove Spalletti ha confermato de Vrij sul centrodestra spostando lo slovacco sul centro-sinistra, l'integrazione non ha portato benefici e, al contrario ha condizionato in negativo anche lo stile difensivo dello stesso Skriniar. Nella passata stagione il centrale ex-Sampdoria è risultato uno dei migliori marcatori 1 contro 1 sia per la bravura nel tackle diretto, sia per una naturale predisposizione a 'mandare' l'avversario verso l'esterno, indirizzandolo prima di tutto con il fisico. Skriniar, quindi, dovrà abituarsi al movimento opposto, ma necessita di tempo e lavoro sul campo che l'Inter non ha. De Vrij sarà certamente un punto fermo e un titolare inamovibile dell'Inter 2018/19 e del futuro. L'intesa con Skriniar e con Miranda va però affinata e il tempo per poter sbagliare è già finito. Cosa sceglierà Spalletti?

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