In attesa di sapere se Stramaccioni lo convocherà oppure no per la gara di giovedì sera a San Siro contro il Neftchi in Europa League, analizziamo quale potrà essere il futuro di Wesley Sneijder. Il suo agente Soren Lerby ha in agenda per venerdì un altro incontro con l'Inter, ma le parti restano distanti e ferme sulle rispettive posizioni. Club e giocatore si sono infilati in un imbuto, la cui unica via d'uscita è trovare un'altra squadra in grado di soddisfare le richieste economiche dei nerazzurri e di riscontrare il gradimento del nazionale olandese.

Sneijder vuole giocare in uno dei cinque migliori campionati europei, quindi non prenderà in considerazione offerte provenienti da Russia (Anzhi Makhachkala) o Turchia (Fenerbahce).

ITALIA - Al giocatore non dispiacerebbe restare a Milano, passando sull'altra sponda del Naviglio. Però Moratti non accetterà mai di darlo al Milan, che tra l'altro sembra aver trovato la quadratura del cerchio con un modulo (4-3-3) senza trequartista.

SPAGNA - Un ritorno nella Liga è impossibile perché al Barcellona non serve ed è stato proprio Florentino Perez a cacciarlo dal Real Madrid nell'estate del 2009.

INGHILTERRA - Nonostante le voci di mercato rilanciate dalla stampa britannica, Sneijder non interessa al Manchester United di Ferguson e al City di Mancini, piuttosto potrebbe fare al caso di Liverpool e Tottenham, che deve ancora colmare il vuoto lasciato dalla cessione di Modric al Real Madrid. Tuttavia Villas Boas gli preferirebbe Willian, Moutinho o M'Vila.

GERMANIA - Wesley raggiungerebbe volentieri il connazionale Robben al Bayern Monaco, che però ha già in casa Muller e Kroos, senza dimenticare l'investimento effettuato la scorsa estate per lo spagnolo Javi Martinez, pagato la bellezza di 40 milioni di euro. In Bundesliga Sneijder dovrebbe accontentarsi dello Schalke.

FRANCIA - Infine c'è il solito Paris Saint Germain, che in realtà ha altre priorità a centrocampo come De Rossi (per gennaio) e Hamsik (per giugno). L'idea di uno scambio con Pastore è stuzzicante, ma l'argentino ex Palermo non è il tipo di giocatore che serve all'Inter, da tempo alla ricerca di un attaccante esterno con un rapido cambio di passo, come dimostrano le trattative non andate a buon fine per Alexis Sanchez, Lavezzi e Lucas.