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  • Inter, Moratti dichiara amore alla donna di un altro

    Inter, Moratti dichiara amore alla donna di un altro

    • Pasquale Guarro
    Tutto è iniziato proprio contro il Bologna. Anche se poi a conti fatti quel tutto è drammaticamente simile al niente, se consideriamo che finora Gabigol è risultato essere una comparsa. In questi primi mesi ad Appiano Gentile, sono quasi nulle le soddisfazioni sportive (esultanze escluse) dell’ex Santos, che oltre a dover ingoiare tante panchine, ha anche incassato qualche colpetto poco comodo da assorbire. 

    DICHIARAZIONE D'AMORE  - Andando in ordine cronologico, l’ultima stilettata è giunta dagli uffici della Saras, dove “l’oratore” Massimo Moratti ha  affondato il coltello nella piaga: «In lui avevo visto un giocatore che ti fa innamorare del calcio. Quando ti imbatti in calciatori così, pensi al loro potenziale e a quello che potrebbero esprimere». Peccato che con queste parole Moratti non stesse descrivendo Gabriel Barbosa, ma l’altro Gabriel, Jesus, quello aggregatosi al Manchester City nel mese di gennaio. Come essere al telefono e dichiarare amore alla donna di un altro, con tua moglie ad ascoltare dall'altro lato della cornetta.

    COL CONTAGOCCE - Un pizzico di sensibilità in più non avrebbe certo peggiorato la vita a Moratti, costretto poi a conservare nel proprio intimo tale fardello, senza almeno condividerlo con mezzo mondo. Di sicuro, però, avrebbe risparmiato qualche prurito a Gabigol, da mesi in attesa del proprio momento. Pioli lo utilizza con il contagocce, lo spedisce in campo solo nei minuti finali e a risultato ormai acquisito, una condizione che non renderebbe felice nessun calciatore. 

    GIRO DI BOA - Soprattutto perché in Inghilterra l'altro Gabriel ha immediatamente incantato, gli sono bastate tre partite per panchinare Aguero. Nelle gerarchie di Pioli, invece, Palacio continua a precedere Gabigol. Insomma, per l’ex Santos è proprio un periodo nero: tutti lo mettono in discussione ma nessuno gli concede la possibilità di poter replicare sul campo. Tutto (o niente) era iniziato contro il Bologna, domenica il giro di boa sarà ultimato: Gabigol avrà la propria chance o dovrà accontentarsi, ancora una volta, di qualche briciola? 
     

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