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  • Inter: i tre obiettivi di Thohir

    Inter: i tre obiettivi di Thohir

    Erick Thohir è pronto a tornare in Italia, ancora una volta e con un giorno di anticipo sulla tabella di marcia. L'Inter ha bisogno del suo presidente non solo dal punto di vista del mercato, ma anche per quanto riguarda il mercato. Già programmato, infatti il summit con il direttore tecnico Piero Ausilio per stabilire i punti focali su cui intervenire fin da subito per programmare l'Inter del futuro.

    TRE OBIETTIVI – Sono tre i settori del campo che il presidente nerazzurro ha scelto come fondamentali per il rilancio della squadra. Tre “vuoti” da colmare con precisione e fermezza in modo tale da non gravare sulle già provate casse del club. Un esterno basso, possibilmente a parametro zero, un attaccante, e un centrocampista centrale, vera e propria mancanza all'interno della rosa nerazzurra fin dalla partenza di Thiago Motta nell'inverno del 2012 con direzione Paris Saint Germain.

    ESTERNO BRITISH ? – Sono già tre gli esterni presenti all'interno della rosa a disposizione di Walter Mazzarri, tre giocatori potenzialmente titolari come Nagatomo, Jonathan e D'Ambrosio. Per quest'ultimo l'Inter si è esposta notevolmente andando a perfezionarne l'acquisto (seppur a cifre contenute) nonostante un contratto in scadenza a giugno. Ecco perché per le corsie il diktat presidenziale è di arrivare, con il giusto tempismo, su un giocatore in scadenza, che possa arrivare senza esborsi da parte del club per il cartellino. Tante le possibilità in Inghilterra che stuzzicano gli uomini marketing nerazzurri: Sagna ed Evra sono molto conosciuti nell'est del mondo e potrebbero essere dei buoni acquisti in ottica merchandising nonostante per entrambi la richiesta sull'ingaggio è considerevole. All'Inter piace Santiago Arias, esterno colombiano classe '90 del PSV, ma dall'Olanda si continua a monitorare anche la situazione di Roberto Rosales, esterno venezuelano classe '88 del Twente anche lui in scadenza a fine stagione.

    DIPENDE DA ICARDI – L'Inter dovrà presentarsi ai nastri di partenza con un nuovo attaccante in rosa. Milito a fine stagione lascerà il club con i suoi 5 milioni di euro annui. Un risparmio notevole che garantirà al club di Corso Vittorio Emanuele un ampio margine di movimento. La scelta fra un attaccante di primo livello ed un alternativa in grado di dare respiro ai titolari dipende tutto da Mauro Icardi. Come sottolineato anche dal Corriere dello Sport l'Inter potrebbe spostare il proprio mirino da Edin Dzeko in scadenza di contratto al già sedotto e abbandonato in inverno Mirko Vucinic o, addirittura, ad un giovane come il classe '93 Batshuayi dello Standard Liegi da far crescere con calma alle spalle dell'attaccante argentino.

    CARTA KOVACIC – L'esplosione di Icardi potrebbe condizionare non solo la scelta per il reparto avanzato, ma, al contrario, potrebbe consentire lo spostamento del budget di mercato dall'attacco al centrocampo. Anche nel reparto centrale Piero Ausilio ha comunque due vie da poter percorrere. La prima porta a Lione dove il presidente Aulas ha aperto alla cessione di Maxime Gonalons in estate. La seconda si collega direttamente alle parole di Mateo Kovacic che hanno incrinato pesantemente il rapporto con Walter Mazzarri. I maggiori club continentali hanno subito attivato i propri intermediari ma, con un contratto in scadenza nel 2017 è l'Inter ad avere il coltello dalla parte del manico. Il centrocampista croato potrebbe essere utilizzato come pedina di scambio in un'importante trattativa con club economicamente più solidi dei nerazzurri. Kovacic piace molto al Tottenham dove l'Inter sta monitorando con attenzione sia Etienne Capoue che lo stesso Paulinho, seguito in estate, ma abbandonato per mancanza di budget. Anche a Londra sponda Tottenham in estate ci sarà una vera e propria rivoluzione a partire dal nuovo allenatore che dovrà valutare l'intera rosa a disposizione. Thohir arriva in Italia il mercato nerazzurro è pronto a prendere il volo.

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