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  • Inter, Osvaldo inguaia Mazzarri

    Inter, Osvaldo inguaia Mazzarri

    Sette gare, attesa infinita e rientro, probabile nel derby di andata del 23 novembre. L'infortunio patito da Pablo Daniel Osvaldo in allenamento con la Nazionale italiana ha aperto una voragine all'interno della rosa dell'Inter evidenziando un problema strutturale notevole mascherato, a fatica, dall'inizio positivo di stagione della punta italo-argentina.

    FRA GUARIN E I BOMBER PRIMAVERA - Ora Walter Mazzarri dovrà fare di necessità virtù, con la prossima sfida contro il Napoli che potrebbe essere decisiva anche per il proprio futuro. L'inizio di campionato ha mostrato che con una punta a sostegno di Icardi la formazione nerazzurra gioca meglio rispetto all'avanzamento di un trequartista come Guarin alle spalle della punta argentina. Ecco, quindi, che con i soli Icardi e Palacio a disposizione Mazzarri si troverà costretto a lanciare i due bomber che stanno trascinando la Primavera di mister Vecchi a punteggio pieno in campionato: Federico Bonazzoli e George Puskas (foto calciomercato-inter.it). Il primo, seconda punta classe '97 ha messo a segno 5 gol in 3 partite e ha completato insieme alla prima squadra gran parte della preparazione estiva. Il secondo, vero terminale offensivo della squadra, ha già timbrato il cartellino 10 volte in 5 gare e anche lui ha avuto l'occasione di confrontarsi con il gruppo dei più grandi. Mosse di ripiego, per valorizzare il settore giovanile, ma a gennaio il ds Ausilio dovrà  intervenire forzatamente sul mercato.

    DUE COLPI A GENNAIO - Due i giocatori richiesti da Erick Thohir (un centrocampista di qualità e un attaccante abile sulle palle alte), tre, probabilmente, quelli che Ausilio proverà a portare in nerazzurro. Per l'attacco, infatti, non basterà trovare una vera punta che completi il reparto, ma servirà garantire varietà su tutto il fronte d'attacco inserendo in rosa anche un esterno rapido e con cambio di passo che, all'occorrenza possa consentire a Mazzarri di variare il proprio scacchiere tattico. Fabio Borini, nonostante le smentite di rito è un profilo che piace molto, ma il Liverpool non ha intenzione di garantire prestiti secchi per il giocatore. E allora si guarda al mercato dei colpi low cost con Konoplyanka e Ayew al centro del mercato data la scadenza 2015 dei rispettivi contratti. Il vero colpo, quindi, dovrà essere spostato al centro dell'attacco. Piacciono Bacca e Soldado, ma il vero obiettivo resta quel Roberto Firmino dell'Hoffenheim corteggiato a lungo nel corso dell'estate ma sfumato per mancanza di fondi. Thohir ha promesso impegno e vicinanza alla squadra e, come l'anno scorso, nel mercato di gennaio potrebbe garantire un nuovo sforzo economico per puntare all'Europa.

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