Non possono bastare gli ultimi mesi in crescita per considerare salvabile la stagione 2015/2016 di Geoffrey Kondogbia. L'acquisto più caro del mercato estivo dell'Inter ha ricevuto ieri l'ufficialità di una notizia che era nell'aria da tempo, la non convocazione per l'Europeo che inizia in Francia il mese prossimo. Ormai da mesi il ct Didier Deschamps non lo aveva più preso in considerazione per le amichevoli di preparazione in vista della rassegna continentale, a causa di un rendimento in nerazzurro che a lungo è stato sotto gli standard della sufficienza.
POCA CONTINUITA' - Venticinque presenze in campionato e un solo gol, quello decisivo col Torino, ma anche troppi balbettii, dettati in parte dai continui stravolgimenti di formazione e di modulo di Roberto Mancini, che non hanno mai consentito a Kondogbia di trovare la necessaria continuità. Schiacciato dalla valutazione monstre di 31 milioni di euro più bonus, l'ex Monaco ha però dimostrato di poter essere un giocatore importante da cui ripartire l'anno prossimo, a patto che si decida di metterlo nelle condizioni di rendere al meglio, esaltando le sue doti di mediano a metà tra l'interditore e l'incursore.
INVENDIBILE - Un prezzo quello pagato dall'Inter assolutamente fuori mercato, anche alla luce della concorrenza del Milan, che condizionerà inevitabilmente le strategie nerazzurre per il futuro. Anche in questo, essendo impensabile oggi di ricavare una cifra simile in caso di eventuale cessione del centrocampista francese, non rimane altra scelta che fare ogni sforzo possibile per recuperare il vero Kondogbia e rivalutare il cartellino del calciatore attraverso una prossima stagione da protagonista e sui livelli che lo avevano segnalato all'attenzione generale dopo la doppia grande prova in Champions League contro la Juventus. Per lasciarsi alle spalle la delusione europea e contribuire a riportare l'Inter a competere per i massimi traguardi.