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    Inter-Rapid Vienna, dalla Coppa Uefa vinta nel 1991 all'ex Knasmullner

    Inter-Rapid Vienna, dalla Coppa Uefa vinta nel 1991 all'ex Knasmullner

    L'Inter ha pescato il Rapid Vienna nel sorteggio dei sedicesimi di finale in Europa League. Andata giovedì 15 febbraio in Austria, ritorno una settimana dopo il 22 febbraio a San Siro. 

    LA FORMAZIONE TIPO - (4-2-3-1): Strebinger; Muldur, Sonnleitner, Barac, Potzmann; Schwab, Ljubicic; Murg, Knasmullner, Bolingoli-Mbombo; Alar. All. Kuhbauer. 

    LA STELLA - Stefan Schwab è il capitano, leader della squadra e fulcro del centrocampo. Classe 1990, è sotto contratto fino al giugno del 2020. Curiosità: l'esterno mancino Boli Bolingoli-Mbombo è cugino di Lukaku. Il capocannoniere stagionale con 7 gol è il trequartista Knasmullner, ex Primavera dell'Inter. 

    IL CAMMINO - Dopo aver eliminato Slovan Bratisalva e Steaua Bucarest nei due turni di qualificazione, il Rapid Vienna si è classificato secondo nel gruppo G, arrivando a pari punti (10) col Villarreal davanti ai Rangers allenati da Gerrard e ai russi dello Spartak Mosca: vincendo tre partite (1-0 in casa con gli scozzesi, 2-0 e 2-1 col lo Spartak), pareggiandone una (0-0 in casa col Villarreal) e perdendone due (5-0 a Vila-Real e 3-1 a Glasgow). In campionato il Rapid Vienna è ottavo in classifica su 12 squadre con 20 punti, a -28 dalla capolista Salisburgo e ieri ha perso 6-1 il derby sul campo dell'Austria Vienna. 

    I PRECEDENTI - Nel primo turno della stagione 1990/91 l'Inter perse 2-1 l'andata a Vienna rimontata dopo il gol di Matthaus e vinse con lo stesso punteggio il ritorno a San Siro con doppietta di Berti, poi ai supplementari decise Klinsmann e i nerazzurri vinsero la Coppa Uefa. A Vienna (ma al Prater) l'Inter vinse anche la sua prima Coppa dei Campioni, battendo in finale 3-1 il Real Madrid con doppietta di Mazzola il 27 maggio 1964. 
     

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