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  • Inter-Roma: Santon e Florenzi  a tu per tu

    Inter-Roma: Santon e Florenzi a tu per tu

    Sabato c'è Inter-Roma, big match della undicesima giornata di campionato. La società giallorossa ha pubblicato su asroma.it, un'intervista doppia a Florenzi e Santon, entrambi cresciuti nei settori giovanili ed oggi titolari di Roma e Inter.

    Dal Settore Giovanile alla prima squadra. Siete tra quelli che ce l'hanno fatta. Qual è il segreto per realizzare i propri sogni?
    Davide Santon (DS): "Essere sempre umili e allenarsi tutti i giorni con grande impegno, poi si può arrivare dove siamo arrivai io ed Alessandro".
    Alessandro Florenzi (AF): "Il segreto è lavorare e non smettere mai di divertirsi".

    Inter-Roma spesso è stata sfida scudetto. Che significato ha per voi?
    DS: "Un significato importante anche perché siamo li su tutti e due e quindi sarà uno scontro diretto e molto importante per il prosieguo del campionato".
    AF: "Per ora stiamo facendo un grande campionato sia noi che loro. Sarà sicuramente una grande partita. Noi vogliamo fare il nostro meglio e cercare di vincerla".

    Quali sono i modelli da seguire? Per Davide non vale rispondere Zanetti e per Alessandro non vale Totti...
    DS: "Totti".
    AF: "Il modello da seguire insieme a Francesco, è sempre stato Daniele De Rossi. Anche quando ho iniziato a giocare in Prima Squadra è sempre stato un compagno che mi ha aiutato".

    Quale è il compagno che il tuo avversario dovrebbe temere?
    DS: "Perisic".
    AF: "In questo momento posso dire Miralem Pjanic, ma ne potrei citare tanti della Roma. Quindi dico che dovranno stare attenti a molti di noi".

    Qual è la miglior qualità dell'altro?
    DS: "Sacrificio, umiltà, una grande persona con una grande famiglia dietro. Se adesso è così è perché se l'è meritato e guadagnato con tutte le sue qualità".
    AF: "Il dinamismo, la velocità e sicuramente il cappello che vedo porta oggi nell'intervista!".

    Da avversari a compagni in Nazionale. Agli Europei insieme?
    DS: "Lo spero. E' un traguardo che vorrei raggiungere, ma la strada è ancora lunga. Ci manca ancora tanto, siamo ancora agli inizi del campionato ma spero proprio di ritrovarci io e Alessandro insieme agli Europei in Francia".
    AF: "Lo spero, perché è un grande compagno di Nazionale. Siamo sempre insieme io e lui insieme ad Andrea Bertolacci. Ci riunione sempre in camera insieme e ci divertiamo molto durante i momenti di svago nei ritiri con l'Italia".

    A proposito di Nazionale, recentemente avete condiviso una foto su Instagram. Perché è importante essere social?
    DS: "Anche perché i tifosi e la gente è interessata al tipo di vita che facciamo. Con chi sei amico, con chi vai fuori a mangiare, cosa fai durante la giornata. Penso sia quindi una cosa importante fare sapere alla gente che ci segue cosa facciamo".
    AF: "Per condividere con i tifosi e con tutti quelli che conosciamo i nostri momenti, soprattutto quelli scherzosi. E mostrare magari che, come in quella foto, anche se giochiamo in due club diversi, possiamo stare bene insieme in Nazionale e che siamo degli ottimi compagni".

    Cos'ha Milano che non ha Roma? E viceversa...
    DS: "Sono due città che hanno un po' tutto. Io Roma non la conosco bene perché praticamente ci sono stato solo per andare a giocare. Di Milano invece posso dire che è una città in cui sono cresciuto bene e in cui ho tanti bei ricordi".
    AF: "Roma ha il sole, a Milano invece forse hanno meno traffico".

    Qual è il travestimento perfetto per Halloween?
    DS: "Alessandro è già travestito. Quindi non deve mettere nessun vestito. Io invece se dovessi andare ad una festa mi travestirei da Capitan America".
    AF: "Quello che c'ha Davide adesso che fa l'intervista... da militare!".

    Scegli un personaggio di fantasia che identifichi il tuo modo di giocare.
    DS: "Non scelgo nessuno perché sono me stesso".
    AF: "L'elfo daa Roma!".

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