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  • Inter: Spalletti aspetta l'uomo-squadra Icardi, ma prima c'è l'esame Argentina

    Inter: Spalletti aspetta l'uomo-squadra Icardi, ma prima c'è l'esame Argentina

    • Alessandro Cosattini
    Spesso e volentieri Mauro Icardi è stato criticato dai tifosi per il suo modo di stare in campo. “Non gioco per i compagni? Io sono la punta centrale e devo allungare la squadra - ha spiegato l'attaccante nerazzurro dopo la partita contro il Sassuolo -. Non posso arretrare troppo, ma questo la gente non lo vede. Con Mancini sono migliorato molto. Con Mazzarri invece facevo soltanto l'attaccante d'area di rigore”. E con Luciano Spalletti che futuro avrà Mauro Icardi? Il nuovo allenatore dell’Inter ha già messo in chiaro le cose: “Vorrei vedere calciatori vogliosi di rendere bella la luce di questa squadra, ma chi non crede di essere all'altezza lo chiarisca subito perché ci sono da mettere a posto tante cose, mettere mani nella squadra. Se non ci si allena al 100% è impossibile vincere, ci sono società e giocatori forti come noi che lo fanno quindi contendere il risultato diventa difficile”. 

    ESAME ARGENTINA - Spalletti aspetta l’uomo-squadra, il leader Mauro Icardi. Recentemente l’argentino è stato criticato dall’ex compagno di squadra Felipe Melo, ma adesso Maurito vuole dimostrare anche ai più scettici di avere la stoffa per essere capitano e trascinatore dell’Inter. Prima, però, l’argentino avrà un importante “esame” con la sua nazionale. Dopo l'amichevole giocata e vinta contro il Brasile in Australia, l'Argentina è partita alla volta di Singapore per disputare un'altra gara con la nazionale locale. Sampaoli ha deciso di lasciare a riposo Messi e Higuain e di convocare Mauro Icardi. Il capitano dell’Inter ha smaltito il risentimento muscolare al retto femorale della coscia sinistra accusato in nerazzurro ed è pronto a giocare dal 1’. Sampaoli, nuovo commissario tecnico dell’Argentina, ha già fatto capire in conferenza stampa di voler puntare su Maurito. 

    SPALLETTI OSSERVA - Icardi ora più che mai dovrà dimostrare di essere pronto per vestire la maglia dell’Albiceleste. Da questo esame passa anche una buona fetta del suo futuro nella nuova Inter di Luciano Spalletti. Una consacrazione in nazionale farebbe sicuramente bene al giocatore, escluso durante le precedenti gestioni tecniche. Adesso è arrivato il momento della verità per Icardi, in nazionale e nell’Inter. Spalletti nell’ultima stagione ha dimostrato di poter lavorare alla perfezione con una prima punta. L’allenatore toscano ha valorizzato Edin Dzeko, permettendogli di diventare capocannoniere della Serie A e di realizzare ben 39 gol stagionali. Mauro Icardi sulla carta è l’attaccante ideale per Spalletti, ma adesso dovrà dimostrare di esserlo sul campo e fuori. Chi non riga dritto con l’ex allenatore della Roma non ha vita lunga. Il “manuale” spallettiano in questo senso parla chiaro: non gradisce intrusioni nelle sue scelte. Né di familiari né di procuratori. Anche Wanda Nara, molto attiva sui social network, è avvisata: le sue “uscite” potrebbero costare care al marito Icardi. 

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