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  • Inter, Stankovic: 'La Premier ha fatto bene a Mancini. Paura della Juve? No, rispetto'

    Inter, Stankovic: 'La Premier ha fatto bene a Mancini. Paura della Juve? No, rispetto'

    Dejan Stankovic, club manager dell'Inter, ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sportske Novosti, come riporta fcinternews.it: "Questo ruolo mi permette di lavorare con l'allenatore, seguo il lavoro, se è necessario intervengo. Sono qui per aiutare Roberto Mancini come mi è stato chiesto, ma non entro nel merito delle scelte tecniche. E' un lavoro interessante, non come l'allenatore ma sicuramente offre prospettive più importanti. L'esperienza da vice di Andrea Stramaccioni a Udine? E' stata una bella esperienza, perché ho capito come il calcio vissuto fuori dal campo sia un mondo completamente diverso da come lo vedi in campo, dal lato del campo vedi tutto con occhi nuovi. Sono felice di aver lavorato in Serie A come allenatore e sono felice ora di quello che faccio nella mia grande Inter".

    OBIETTIVO CHAMPIONS - "Puntiamo alla Champions League, pur con tutti i cambiamenti fatti. Lo scudetto? Vediamo, il campionato è lungo e la corsa penso che sarà viva fino all'ultima giornata. Abbiamo perso le ultime due gare in casa contro Lazio e Sassuolo, cose che possono succedere. Ma ci siamo, vogliamo e possiamo arrivare in fondo. Siamo una bella squadra, tecnicamente eccellente e ricca di talento. E Mancini ha inventato qualcosa di nuovo. Cambia sempre formazione in modo che l'allenatore avversario, ma anche noi che gli siamo sempre vicini, non sa mai chi scenderà in campo. E sorprende tutti".

    SULLA JUVENTUS - "Avversario da temere? Sempre la Juventus. L'ho detto anche quando hanno avuto quel brutto avvio di campionato. Hanno cambiato 4-5 giocatori, ma ora hanno inanellato nove vittorie di fila e sono di nuovo lì. Non ho paura ma rispetto della Juventus. La Fiorentina gioca un buon calcio con Paulo Sousa, ma con la Lazio ha perso. Il Napoli ha un nuovo allenatore come Maurizio Sarri, sta facendo un ottimo lavoro, il suo gioco è bello ed efficace in casa e fuori, ed è in testa. Se prenderà altri due giocatori a gennaio sarà una seria contendente per il titolo. Un campionato così non avrebbe potuto essere più interessante, con un pasticcio di cinque squadre in quattro punti".

    SUL RAPPORTO CON MANCINI - "La nostra collaborazione continua da anni, il nostro rapporto è fenomenale. E Mancini è maturato molto come allenatore, l'Inghilterra gli ha fatto bene, è tornato in Italia diverso. Si sente l'esperienza vissuta sull'isola, ora ha sempre tutto sotto controllo, non teme più sorprese". 

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