L’allenatore dell’Inter Andrea Stramaccioni ha parlato in esclusiva ai microfoni diSky Sport HD, nel post partita di Rubin Kazan-Inter.

Cosa resta di questa serata?

A caldo mi dà fastidio, eravamo anche un po’ increduli nel commentare questo risultato nelle proporzioni, perché secondo me l’Inter per 70’ ha fatto la partita qui a Kazan su un campo difficilissimo. E’ una squadra che veniva da 7 vittorie consecutive, quindi non posso che dire bravi ai miei ragazzi, che hanno fatto la partita. Uno può anche giocare bene, ma la partita può essere equilibrata, invece l’Inter l’ha condotta per tutta la gara. Abbiamo preso gol al 1’ e all’86’ e abbiamo fatto bene per 85’. C’erano tanti giovani in campo, oggi contavamo sul nono ragazzo del settore giovanile che esordiva nella mia gestione, io sono molto soddisfatto di questo. Faccio i complimenti a Benassi, Romanò e Donkor. Questo è un segno che il nostro settore giovanile è importante. La media d’età all’inizio della gara era di 22 anni e mezzo e questo per l’Inter e per il calcio italiano è importante.       

Che tipo di analisi puoi fare su quest’ultimo periodo a livello di gol incassati?

Secondo me, con l’Atalanta e con il Cagliari in casa avevamo concesso troppo, questa è la verità. Sicuramente, nelle ultime due partite, rispetto al trend che ci aveva portato secondi in classifica, abbiamo concesso qualcosa in più, ma stasera parliamo di Europa League. Voglio fare i complimenti all’Inter e anche al Rubin che ha vinto, rispettiamo il risultato del campo. Adesso torniamo in Italia e pensiamo al Parma.

Mourinho ha detto che vorrebbe che continuassero i paragoni con lui perché tra qualche anno potresti vincere la Champions.

Se l’ha detto veramente e non mi fate uno scherzo sono molto contento. Io l’ho detto tante volte, lui è un punto d’arrivo per un giovane allenatore come me. Stare nella stessa società in cui lui ha scritto la storia ti dà la possibilità di seguire, ascoltare le sue esperienze. Lo ringrazio e spero di non deluderlo.    

Sulla possibilità che Stramaccioni possa essere o meno sulla panchina dell’Inter a Parma in virtù del ricorso che sarà esaminato nella giornata di domani, l’allenatore dell’Inter ci scherza su.

Penso che non sia un risultato a farmi vacillare dalla panchina dell’Inter