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    Jorginho, il faro della nuova Nazionale: è una delle quattro certezze

    Jorginho, il faro della nuova Nazionale: è una delle quattro certezze

    • Giacomo Brunetti, da Coverciano
    Ci sono poche sicurezze nella vita. Figuriamoci in questa Nazionale, che sta nascendo e prendendo forma in vista di un ciclo che dovrà essere di assoluta rinascita. Improntato sui giovani e, naturalmente, su chi giovanissimo non lo è più ma sorride comunque alla carta d'identità. Come Jorginho - il regista che Maurizio Sarri si è portato a Londra per provare a vincere la Premier League - a cui Mancini ha affidato le chiavi della squadra.

    UNICO PUNTO FISSO - Il portiere e la difesa sono scelti. Dalla cintola in su, a centrocampo un solo posto è assegnato: nella cabina davanti al reparto arretrato, per il classe '91. E l'Italia ringrazia il nonno, originario di Santa Caterina di Lusiana, una frazione del comune di Vicenza. Donnarumma tra i pali; Zappacosta a destra, Criscito a sinistra; Bonucci e Chiellini centrali: così Mancini ha disegnato la base della momentanea formazione azzurra. Con Jorginho a fare da schermo e architetto; con Insigne largo a destra.

    FONDAMENTALE - "Sono un giocatore di peso per questa Nazionale? È solamente una cosa buona", ha spiegato in conferenza stampa. Ma non sarà "l'Italia di Jorginho": "Sarà l'Italia, questo conta, dobbiamo tornare a far bene". Farà parte del fulcro della Nazionale del ciclo-Mancini: lui, in questo momento, rappresenta uno dei pochi giocatori di classe di cui dispone Coverciano. Durante le prove tattiche, al suo fianco - in qualità di prima riserva - ha stazionato Gagliardini, mentre gli interpreti che completeranno il trittico sono ancora in dubbio, sebbene Cristante e Pellegrini viaggino un passo avanti rispetto agli altri convocati. Bonucci, Chiellini, Jorginho e Insigne. Il resto, in questo momento, è opinabile. Naturalmente in chiave futura, estendendo la visione al ciclo che porterà agli Europei. In vista della Polonia, invece, Mancini ha quasi sciolto tutte le riserve.

    INIZIO TOP - Sempre in campo nelle prime quattro partite di campionato - a cui si aggiungono novanta minuti in Community Shield - e una rete su rigore all'esordio contro l'Huddersfield. Chelsea primo a punteggio pieno, merito anche di Jorginho Frello, strappato per oltre 60 milioni a quel Napoli che gli "mancherà sempre". Ancelotti ha ripiegato su Hamsik che, come lo stesso Jorginho ha affermato, avrà bisogno di tempo. Avanti tutta, si guarda al presente e al futuro: nella partenza sprint dell'italo-brasiliano manca il sorriso con la Nazionale
     

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