Juve, ad Atene c'è il fantasma di Magath
KAREMBEU CHIAMA MANCINI - Quest'ultimo è diventato dirigente del club greco e ha dichiarato in un'intervista a Tuttosport: "Siamo pronti alla battaglia e cercheremo di battere la Juve anche senza neve, chiederò un consiglio al mio amico Mancini che l'anno scorso ha già sconfitto i bianconeri a Istanbul... Deschamps mi parla benissimo di Pogba, ma basta paragoni con Zidane. Nello scorso mercato estivo noi volevamo Morata e la Juventus è stata vicina a Manolas, che poi è andato alla Roma".
MANOLAS RISPONDE - Proprio il difensore greco ha dichiarato in un'intervista a Il Tempo: "È vero, la Juve mi ha cercato dopo i Mondiali, ma ora per me esiste solo la Roma e sono felicissimo di essere arrivato qui perché siamo una grande squadra e non ci manca nulla per vincere lo scudetto. Non serve continuare a fare polemica, aspettiamo la Juve nella gara di ritorno all'Olimpico per la rivincita che ci spetta di diritto, non vedo l'ora. Vincere al Pireo non è facile per nessuno, i bianconeri se ne accorgeranno".
BETTEGA E LA FINALE MALEDETTA - Tornando ancora più indietro nel tempo, c'è un altro precedente che evoca brutti ricordi ai tifosi juventini: la finale di Coppa dei Campioni persa proprio ad Atene contro l'Amburgo nel 1983. L'ex attaccante e dirigente bianconero Roberto Bettega ha dichiarato in un'intervista a La Repubblica: "E' un incubo infinito, eravamo come paralizzati. La Juve non aveva mai vinto la Coppa dei Campioni e io potevo andarmene dopo esserci riuscito. Una maledizione, per di più contagiosa, nelle finali della Juve va sempre così, sono un nodo".
IL FANTASMA DI MAGATH - Il gol decisivo fu segnato da Felix Magath che quest'anno, prima di venire esonerato dal Fulham, ha restituito in prestito all'Olympiacos il centravanti greco Kostas Mitroglou. Quest'ultimo ha segnato il gol della vittoria contro l'Atletico Madrid ed è il pericolo numero 1 per la difesa bianconera, senza dimenticare l'olandese Afellay e due giocatori trattati in passato dalla Juventus: il centrocampista svizzero Kasami (ex Palermo) e l'attaccante argentino Alejandro 'El Chori' Dominguez, ex Valencia e Rubin Kazan.
