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  • Juve, ciao Rinaudo:| 'Torno a Napoli'

    Juve, ciao Rinaudo:| 'Torno a Napoli'

    A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Leandro Rinaudo, difensore di proprietà del Napoli, in prestito alla Juventus: “Sto correndo da una decina di giorni e sono nella mani di Alfonso De Nicola. Ho fatto un tatuaggio poco tempo fa sul braccio, ho fatto un grosso corno perché in questo periodo non sono stato molto fortunato!
    Sono molto attaccato al Napoli, alla città, alla squadra, alla gente, e mai avrei pensato di andare via ma poi si presentò questa situazione alla Juve. Magari molti calciatori non lo dicono, ma andare alla Juve è l’occasione della vita, chi dice il contrario vuol dire che è falso perché avere l’opportunità di andare a giocare in un club come la Juventus è un’occasione che ti capita una volta nella vita anche se ero dispiaciuto di lasciare Napoli ho accettato e ne ero fiero.

    Sono contento per l’obiettivo raggiunto dal Napoli, i ragazzi tutti, se lo meritano. Quando si lavora, i risultati si raggiungono sempre. Magari ci vuole del tempo, ma le soddisfazioni arrivano.
    Adesso l’unico pensiero che ho è stare bene, il mio unico progetto è riprendermi per poi presentarmi al ritiro con il Napoli e mettermi a disposizione del mister. Sono molto attaccato a Napoli, la società è molto ambiziosa però il calcio è talmente imprevedibile per cui non puoi programmare nulla. Spero di stare bene e poi giocarmi le mie carte nel miglior modo possibile, se poi dovesse restare Mazzarri il mio obiettivo sarà quello di riuscire a convincerlo sul campo.
    Gli esordi portano bene, quindi vediamo cosa succede. Ho imparato che l’importante è allenarsi con professionalità e con impegno, poi il sacrificio paga. La società partenopea da un bel po’ di anni sta facendo un lavoro straordinario e il Napoli sta diventando il punto di arrivo per ogni calciatore.
    Pazienza negli ultimi due anni ha dimostrato sul campo tutto il suo valore, Mazzarri gli ha dato fiducia perché ha visto in lui delle qualità. Michele ha dimostrato di essere un calciatore valido e dovesse andar via da Napoli, la squadra perderebbe un pezzo importante perché in campo è quello che si vede meno di tutti ma che nel gioco di Mazzarri ha un valore inestimabile. Sicuramente la società saprà bene come muoversi. Se dovesse andare via credo che il Napoli lo sostituirà nel migliore dei modi, se dovesse restare, la società farebbe la scelta migliore. Con Pazienza c’è la sicurezza di avere un calciatore che si cala bene nella parte.
    Quagliarella a Napoli era sempre sotto pressione perché ci teneva tanto a fare bene, ed era sempre nervoso ed è per questo che non riusciva a dare il massimo. A Torino invece  l’ho visto molto libero di mente e sereno, e adesso nel club bianconero sta bene, ma è anche vero che a Napoli era teso proprio perchè ci teneva a fare bene
    Non festeggerò con i ragazzi del Napoli, perché devo lavorare, devo stare bene per luglio, devo essere in forma per il ritiro del Napoli”. 


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