Vigilia europea in tono minore per la Juventus, che domani affronta da eliminata il Manchester City nell'ultima giornata della fase a gironi di Europa League.

Luigi Del Neri chiede comunque alla sua squadra di dare un senso a questo impegno: "Non snobbiamo il Manchester City, vogliamo fare un'ottima figura e un buon allenamento: proviamo a vincere almeno una partita. Non abbiamo niente da chiedere dal punto di vista del risultato, ma non è una partita inutile: servirà a vedere chi finora ha giocato di meno".

Per il match dell'Olimpico, si teme che una parte dei tifosi juventino possa fischiare il tecnico dei Citizens Roberto Mancini per il suo passato interista (Mario Balotelli invece non è stato convocato): "Credo che i nostri tifosi debbano essere soddisfatti per quel che sta facendo la Juve in questo momento, e non pensino ad altro".

Per la Juve, ampio turnover (molti Primavera), e possibilità di vedere in campo insieme la leggenda Alessandro Del Piero e Filippo Boniperti, nipote dell'altra leggenda bianconera Giampiero Boniperti.

A Ciro Ferrara, che ieri aveva ricordato che la sua Juventus, a questo punto della stagione, nel 2009-10 avesse gli stessi punti di quest'anno, Del Neri ha risposto: "Il passato non mi interessa molto, non porta punti. Al di là dei punti, la differenza è lo spessore caratteriale, è la mentalità che fa la differenza. Il passato non mi interessa molto, lasciamo perdere e andiamo avanti tranquillamente per la nostra strada".