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  • Juve, le pagelle di CM: Buffon è un fenomeno, Pogba sboccia alla distanza

    Juve, le pagelle di CM: Buffon è un fenomeno, Pogba sboccia alla distanza

    • Nicola Balice

    Milan-Juventus 1-2

     

    BUFFON 8: il migliore della Juve nell'arrembante partenza rossonera, controlla col palo il velenoso cross di Abate e poi compie il miracolo sulla punizione di Balotelli. Si ferma a mezzo miracolo sul colpo di testa di Alex, dove è il meno colpevole di tutti. E nella ripresa fa ancora una volta il fenomeno sul tapin di Balotelli che fa apparire normale il tuffo sulla conclusione di Bacca. Le mani sullo Scudetto sono ancora una volta le sue.

    BARZAGLI 6,5: segue con Lichtsteiner il taglio di Kucka lasciando tutto lo spazio del mondo ad Alex. Patisce un po' la verve di quello che forse si è rivelato il miglior Balotelli della stagione, ma nel secondo tempo fa la differenza.

    BONUCCI 6: a sua volta si limita a guardare il cross di Balotelli in occasione del gol, come al solito è però molto prezioso nel suo ruolo di regista aggiunto in una sera che vede Marchisio subire una marcatura asfissiante. Dopo tutto il rumore delle ultime settimane, lascia ad altri il compito di “discutere” con Orsato.

    RUGANI 6: alla fine sembra essere lui il più responsabile sul gol di Alex. Reagisce all'errore con una prestazione ancora una volta sicura nella doppia fase, agendo questa volta sul centrosinistra.

    LICHTSTEINER 6: nel pastrocchio difensivo del primo gol c'è anche lui, ma sotto di un gol si accende e comincia a macinare chilometri regalando spesso superiorità numerica sulla fascia destra (81' CUADRADO ng).

    POGBA 7: soffre la pressione di Kucka, nel primo tempo non la vede quasi mai. Cambia la musica nel secondo tempo, il palo su punizione lo sveglia e alla fine la decide lui.

    MARCHISIO 6,5: Mihajlovic disegna un Milan che non gli lasci respiro, impiega qualche minuto a prendere le misure e poi prende per mano il centrocampo bianconero.


    ASAMOAH 5,5: a lungo fuori giri, appare in difficoltà contro un Milan che prova a tenere alta la pressione nonostante radio-Vinovo lo desse in splendida forma. E infatti cresce alla distanza, in quella rincorsa su sé stesso per poter tornare ad essere un calciatore da Juve a tutti gli effetti in vista della prossima stagione. Esce zoppicando, ancora una volta (85' EVRA ng).

    ALEX SANDRO 6,5: ormai chiude diagonali come un terzino d'italianissimo stampo, quando spinge sa far male come pochi. Il passaggio di consegne con Evra è arrivato con qualche mese d'anticipo rispetto ai piani della dirigenza bianconera, o forse di ritardo a giudicare dalle prestazioni sempre positive del brasiliano.

    MORATA 7: svaria su tutto il fronte d'attacco, non regala mai punti di riferimento ai difensori rossoneri offrendone costantemente alla manovra della Juve. Dialoga alla perfezione con Mandzukic in occasione dell'1-1, il Morata dell'ultimo mese è un attaccante di livello assoluto. (67' ZAZA 5.5: entra a ribaltone avvenuto, questa volta non riesce a trasformare in energia positiva la propria voglia di fare e si becca un giallo evitabile).

    MANDZUKIC 7: pronti via e un colpo al volto lo costringe a giocare con dei fastidiosi tamponi al naso per tutta la partita. È un duro, serve molto di più per impressionarlo. Gioca a tutto campo, trova il secondo gol consecutivo dopo mesi di digiuno. Così fa la differenza.

    All. ALLEGRI 7: secondo gol subito in questo girone di ritorno, ancora nessuno su azione. La sua Juve patisce un Milan rabbioso post-ritiro, Buffon salva tutto nei momenti critici e poi la Juve riprende pieno possesso dela partita con la consueta calma di chi sa che prima o poi avrebbe vinto anche questa volta. E sono 21 su 22...

    @NicolaBalice


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