Dopo il trasferimento di Alessandro Del Piero in Australia, la Juventus non ha più un giocatore che indossi la maglia numero 10. La squadra torinese aveva addirittura pensato di ritirare quella maglietta, ma l’ex capitano bianconero ha detto che non sarebbe stato corretto. Alex, infatti, ritiene che come lui ha sognato e realizzato il sogno di indossare quell’importante numero nella Juventus, anche altri bambini possano coltivarlo e avverarlo. La società piemontese ha così deciso di non assegnarlo fino a che non avrà trovato un calciatore con le elevate credenziali che esso necessita.

In estate Claudio Marchisio aveva dichiarato di non volere vestire la maglia numero 10 perché appartenuta a campioni come Platini, Baggio e Del Piero. Nei pensieri del centrocampista quelli sono giocatori che per la loro classe fanno innamorare la gente, lui si ritiene un tipo di calciatore diverso, quindi sostiene che la numero 8 gli si addica maggiormente. Il ‘Principino’(soprannominato così per il suo stile elegante) però potrebbe essere il giusto erede del fuoriclasse veneto. Ottimo come giocatore, non ha mai fatto parlare negativamente di sè anche fuori dal campo. È un centrocampista centrale dotato di grandi capacità di inserimento, spesso trova la via della rete, fenomenale nel tiro, delizia con giocate di classe sublimi, bravo anche nel recuperare i palloni e dotato di grande intelligenza tattica. Da molti considerato tra i migliori centrocampisti, nasce a Torino nel 1986 e cresce nelle giovanili della Signora. Debutta in prima squadra nel 2006 in serie B. Viene poi girato in prestito all’Empoli per una stagione. Nel 2008/2009 esordisce in serie A e in Champions League con i colori bianconeri. Anche negli anni bui della Juventus, in cui lui viene utilizzato spesso come esterno di centrocampo, ha sempre dimostrato buone capacità. Il 5 Dicembre 2009 realizza una splendida rete che manda in visibilio l’Olimpico di Torino regalando alla sua squadra la vittoria contro la micidiale armata del ‘triplete’ interista. L’anno seguente segna un magnifico gol, anche se inutile ai fini del risultato, contro l’Udinese in acrobazia. Attualmente, come nella scorsa stagione, forma un terzetto davvero forte con Vidal e Pirlo nel cuore del centrocampo juventino, regalando sempre prestazioni di alto livello impreziosite da parecchie marcature. Arriva così la consacrazione. Marchisio è anche punto fermo della nazionale e già da molti viene indicato come il capitano del futuro bianconero. Amato dal pubblico juventino, è sempre interessante ascoltarlo anche davanti ai microfoni. Pure Marcello Lippi lo ha recentemente indicato come l’erede di Alessandro Del Piero nel cuore dei tifosi della Signora.

Avrà lui l’onore di essere il futuro numero 10 bianconero?