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  • Juve, Marotta: 'Niente clausola per Dybala. Su Pellegri ci siamo, Chiesa...'

    Juve, Marotta: 'Niente clausola per Dybala. Su Pellegri ci siamo, Chiesa...'

    Giuseppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, ha parlato a Premium Sport a pochi minuti dalla sfida con la Fiorentina: "Higuain in difficoltà? Noi siamo estremamente contenti dell’operazione fatta lo scorso anno e l’avremmo fatta anche quest’anno. Non dimentichiamoci che è arrivato dopo l’operazione Pogba e abbiamo preso un grande campione. Al di là del goleador è importante nell'economia del gioco. Il primo punto di analisi sarà alla decima giornata, oggi i condizionamenti di calendario ci sono per tutte e due le squadre, che ancora si stanno allestendo. Siamo in una fase interlocutoria". 

    CLASUOLA PER DYBALA - "Clausola rescissoria per Dybala? La clausola è uno strumento che in Spagna ha un ruolo importante nel rapporto tra giocatori e club. In Italia i casi sono pochi, come Higuain e Pjanic, che poi sono arrivati da noi. Io sono fortemente contrario: nessuno della Juve ce l'ha. Il giocatore è determinante del suo destino e se vuole lasciare è impossibile tenerlo. Entrano in gioco le valutazioni e il valore del giocatore lo fa la trattativa. Oggi pare clamorosa la cifra incassata dal Barcellona per Neymar, ma il danno subìto nella programmazione non viene calcolato e per me va oltre i 220 milioni ricavati, avendo anche perso un giocatore del genere negli ultimi giorni di mercato". 

    SULLA CORSA SCUDETTO - "Gli scontri diretti sono stati determinanti anche negli ultimi anni, quelli con le provinciali dovrebbero sempre portare punti. Lo scontro diretto ha un significato matematico doppio: l'avversario non fa punti, tu tre. A mio giudizio il campionato dovrebbe avere 18 squadre e non 20. Con tutto il rispetto, un campionato giusto per gli interessi del calcio italiano porterebbe benefici a tutti, club e nazionali". 

    SU PELLEGRI E CHIESA - "Pellegri? Ci siamo e c'eravamo anche in tempi non sospetti. Lo trattavamo due anni fa su cifre lontane da quelle di oggi. Lui è un talento, a trasformarsi in campione ne passa di tempo, ma nello scenario giovanile italiano è tra i migliori. Chiesa? Non ci interessa, ma è un ottimo giocatore".

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